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NASA rimuove i riferimenti alla prima donna sulla Luna: una svolta controversa

La decisione solleva interrogativi sulle politiche di diversità e inclusione nell'esplorazione spaziale

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NASA rimuove i riferimenti alla prima donna sulla Luna: una svolta controversa

La recente scelta della NASA di eliminare dal proprio sito web i riferimenti all'obiettivo di far atterrare la prima donna e la prima persona di colore sulla Luna ha innescato un acceso dibattito. Questa modifica segue le nuove direttive della Casa Bianca, che mirano a rimuovere le politiche legate alla diversità e all'inclusione dalle agenzie federali. Di conseguenza, sono stati cancellati testi e contenuti che promuovevano l'inclusività nelle missioni spaziali, tra cui la graphic novel per ragazzi "First Woman", che narrava la storia di Callie Rodriguez, un'astronauta immaginaria a capo di un equipaggio diversificato .​

Questo cambiamento di rotta ha sollevato preoccupazioni riguardo alla selezione degli equipaggi per le future missioni Artemis, in particolare per Artemis III, prevista per il 2027, che dovrebbe riportare esseri umani sulla superficie lunare. Inizialmente, il programma Artemis aveva l'obiettivo dichiarato di portare sulla Luna la prima donna e la prima persona di colore, segnando un passo significativo verso l'inclusività nell'esplorazione spaziale . Tuttavia, con la rimozione di questi obiettivi dal linguaggio ufficiale della NASA, sorgono interrogativi sulla composizione degli equipaggi futuri e sull'impegno dell'agenzia verso la diversità.

La decisione della NASA si inserisce in un contesto più ampio di revisione delle politiche di diversità, equità e inclusione (DEI) all'interno delle agenzie federali. L'amministrazione Trump ha emesso un ordine esecutivo che richiede la rimozione dei riferimenti alle iniziative DEI dai siti web governativi, influenzando direttamente la comunicazione e le priorità delle agenzie come la NASA . Questo ha portato non solo alla modifica degli obiettivi dichiarati, ma anche alla chiusura di uffici dedicati alla diversità e all'uguaglianza all'interno dell'agenzia spaziale.

Le implicazioni di questa scelta sono profonde. L'inclusività è stata a lungo considerata un valore fondamentale nell'esplorazione spaziale, promuovendo la collaborazione internazionale e la rappresentanza di diverse culture e background. La rimozione di riferimenti specifici alla diversità potrebbe influenzare la percezione pubblica delle missioni spaziali e sollevare dubbi sull'impegno della NASA verso una rappresentanza equa.

È importante notare che, nonostante la modifica del linguaggio ufficiale, la composizione degli equipaggi per le missioni Artemis non è stata ancora definita. La NASA ha dichiarato che il cambiamento nel linguaggio non indica una variazione nelle assegnazioni degli equipaggi . Tuttavia, l'assenza di un impegno esplicito verso l'inclusione solleva interrogativi sulla futura direzione dell'agenzia in materia di diversità.

La comunità scientifica e il pubblico continueranno a monitorare da vicino le scelte della NASA e le loro implicazioni per il futuro dell'esplorazione spaziale. In un'epoca in cui l'umanità si prepara a fare passi significativi oltre il nostro pianeta, la rappresentanza e l'inclusione rimangono temi centrali nel dibattito sull'esplorazione dello spazio.

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