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Bufera politica a Vercelli: l’assessora Olivetti contro il Carnevale, scoppia la polemica

Le dichiarazioni dell’assessora sui social scatenano reazioni indignate da parte della politica e degli organizzatori

Bufera politica a Vercelli

Bufera politica a Vercelli: l’assessora Olivetti contro il Carnevale, scoppia la polemica

Una frase pubblicata su Facebook e poi rapidamente cancellata è bastata per scatenare una vera e propria bufera politica a Vercelli. Protagonista della vicenda è l’assessora comunale Ombretta Olivetti, esponente della Lega, che ha espresso il proprio malcontento per la sfilata di Carnevale svoltasi nel centro cittadino, lamentando il disturbo arrecato dall’evento. Nel post, la Olivetti ha scritto: “Anche quest’anno il Carnevale ha rotto le scatole... più che musica, fracasso! Senza rispetto per chi, non potendo uscire di casa, è costretto a subire e a soffrire della maleducazione altrui”.

Il messaggio, seppur rimosso dopo poco tempo, non è passato inosservato e ha generato una forte reazione da parte del mondo politico locale e degli organizzatori della manifestazione. Il Partito Democratico ha duramente criticato le parole dell’assessora, definendole un attacco ingiustificato a una tradizione radicata nella città e sottolineando il contrasto con la posizione dell’amministrazione comunale. “Oltre a risultare irrispettose nei confronti delle centinaia di persone che lavorano dietro le quinte del Carnevale”, ha scritto il PD in una nota ufficiale, “queste dichiarazioni denigrano pubblicamente un evento che rappresenta un patrimonio cittadino”. Inoltre, il partito ha annunciato la presentazione di un’interrogazione formale in consiglio comunale per chiedere chiarimenti sull’accaduto e valutare eventuali provvedimenti.

Ma le critiche non arrivano solo dall’opposizione. Anche Fratelli d’Italia, alleato politico della Lega, ha preso le distanze dalle affermazioni della Olivetti. “Apprendiamo con stupore le esternazioni espresse sui social dall’assessora Olivetti”, ha dichiarato il commissario provinciale di FdI, Davide Gilardino, aggiungendo che il suo partito “ne chiede rettifica, immaginando che si tratti di un equivoco, ma discostandosi totalmente”.

La polemica evidenzia una frattura non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche all’interno della stessa amministrazione comunale. Il sindaco di Vercelli, Roberto Scheda, e l’assessore alle Manifestazioni hanno più volte ribadito l’importanza del Carnevale per la città, sottolineando il valore culturale ed economico dell’evento, che ogni anno attira numerosi visitatori e coinvolge attivamente la comunità locale. Il contrasto tra queste dichiarazioni ufficiali e lo sfogo personale della Olivetti alimenta ulteriormente il dibattito politico, sollevando interrogativi sulla coesione della giunta e sulla gestione della comunicazione istituzionale.

Al momento, l’assessora non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche per chiarire la sua posizione o per scusarsi con gli organizzatori e i cittadini. Tuttavia, il suo silenzio non sembra placare le polemiche, con molti che si chiedono se l’episodio avrà ripercussioni sulla sua permanenza in giunta o se verranno adottate misure disciplinari.

Questa vicenda solleva una riflessione più ampia sul rapporto tra politica e social network. Dopotutto, oggi le dichiarazioni pubbliche vengono immediatamente amplificate e scrutinate, ogni parola postata online può avere conseguenze significative. Il caso di Vercelli dimostra ancora una volta quanto sia delicato il confine tra opinioni personali e ruolo istituzionale, e come una semplice frase possa trasformarsi in un caso politico capace di scuotere l’amministrazione locale.

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