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Torino si schiera con Kharkiv: sostegno alla ricostruzione della città ucraina

Il sindaco Lo Russo incontra il collega Terekhov e conferma l'impegno della città nella cooperazione internazionale

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Torino si schiera con Kharkiv: sostegno alla ricostruzione della città ucraina

Un incontro all'insegna della cooperazione internazionale e della solidarietà si è svolto a Palazzo Civico, dove il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha accolto il primo cittadino di Kharkiv, Ihor Terekhov. Il capoluogo piemontese si conferma ancora una volta attento alle emergenze globali, ribadendo la volontà di offrire supporto alla popolazione ucraina colpita da un conflitto che continua a infliggere distruzione e sofferenza.

La situazione nella città ucraina è drammatica: il 35% delle abitazioni è stato raso al suolo, lasciando 160mila persone senza casa, mentre la città sta affrontando una crisi umanitaria senza precedenti a causa dell'afflusso di oltre 206mila profughi in fuga dalle zone più colpite dagli attacchi.

Nel corso del confronto, Lo Russo ha espresso la disponibilità non solo della città, ma dell'Italia intera, a fornire aiuto concreto per la ricostruzione dell'Ucraina. In qualità di vicepresidente Anci con delega alle politiche europee e internazionali, ha ricordato l'importanza della collaborazione tra istituzioni e imprese per contribuire alla rinascita delle infrastrutture essenziali di Kharkiv, come acquedotti, fognature, illuminazione pubblica e altri servizi primari.

Un contributo che si inserisce in un impegno più ampio, che troverà un momento cruciale nella conferenza organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale prevista per luglio, un'occasione per discutere azioni concrete e strategie di intervento.

Il dramma di Kharkiv rappresenta il simbolo di una nazione che lotta non solo per la sopravvivenza, ma anche per ritrovare una propria identità e un senso di appartenenza. La ricostruzione delle città devastate non è solo un'esigenza materiale, ma una necessità per consentire agli ucraini di sentirsi di nuovo un popolo con una casa.

Torino, con il suo impegno e la sua vicinanza, dimostra che la solidarietà internazionale non è solo una questione di aiuti, ma un modo per costruire insieme il futuro.

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