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08 Febbraio 2025 - 15:57
«Non vi è riscontro di avvistamenti diretti né di tracce del passaggio di roditori sul suolo pubblico». Così ha voluto precisare in un comunicato il Comune di San Mauro Torinese sabato 8 febbraio, in riferimento a un problema evidenziato da un’amministratrice di condominio della città.
Secondo quanto raccontato infatti da Patrizia Maggiora alla Voce, il problema della presenza di topi negli stabili da lei amministrati si sarebbe protratto per ben due anni, con diverse segnalazioni rimaste senza risposta da parte dell’amministrazione e col problema che sarebbe «peggiorato in seguito all’apertura del cantiere in via Ronchi e dintorni».
«L'Ufficio Ambiente del Comune di San Mauro Torinese, a seguito delle prime segnalazioni pervenute la scorsa settimana, ha avviato un monitoraggio del territorio mediante sopralluoghi e confronto con le ditte operanti nelle zone limitrofe», fanno sapere da Palazzo Civico, in riferimento al messaggio PEC inviato da Maggiora la settimana scorsa.
«Allo stato attuale, non sono stati riscontrati avvistamenti diretti di roditori né tracce del loro passaggio sul suolo pubblico, in prossimità dei cestini dei rifiuti, dei bidoni dell'immondizia o all'interno del parco. Pertanto, non sussistono al momento elementi tali da configurare un rischio per la salute pubblica. Dalle verifiche effettuate, la problematica sembra circoscritta alle aree private dei condomini di via Borsellino e via Alessandria, con segnalazioni che riguardano prevalentemente i piani alti del loro edificio». Così hanno replicato quindi dal municipio, ritenendo il problema – che sarebbe a loro detta circoscritto – di natura privata e non comunale.
Il parco Pragranda vicino alle abitazioni
Allo stesso modo, il Comune fa sapere che non ci sarebbero «elementi a supporto dell’ipotesi che la comparsa dei roditori sia strettamente legata alla presenza di cantieri e lavori di scavo e movimentazione terra».
Infine, l’amministrazione ha voluto sottolineare il suo impegno per la gestione del territorio, mentre «l’Ufficio Ambiente ha contattato l’amministratrice condominiale degli stabili per un confronto e, in un’ottica di collaborazione, si è invitato a proseguire con le misure già avviate a livello condominiale per la disinfestazione delle aree interessate».
Dunque due versioni dei fatti diverse quelle esposte da Maggiora e dal Comune. Quest’ultimo si è quindi detto ben disposto a collaborare per risolvere la questione a livello condominiale, non ritenendolo però un problema di salute pubblica, così come ha voluto precisare che la prima segnalazione ufficiale della problematica dei roditori sarebbe giunta a Palazzo Civico solo la scorsa settimana.
Si spera dunque che la collaborazione possa essere proficua, attenta e puntuale, onde evitare che i cittadini sanmauresi si possano trovare spiacevoli sorprese sul balcone di casa: secondo la testimonianza dei condomini – confermata dal Comune – i topi sono stati avvistati anche al quarto e al quinto piano degli edifici in via Alessandria e via Borsellino.
Sarà la volta che si metterà un punto fermo alla vicenda? Soltanto i residenti lo potranno dire, se vedranno miglioramenti tangibili dalla collaborazione tra amministrazione condominiale e pubblica e dal buon lavoro di tutti.
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