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Antonio Puccio, il canavesano che trasforma la maratona in un atto d’amore per la disabilità

Antonio Puccio, educatore cinofilo del Canavese, parteciperà alla Turin Marathon per raccogliere 20.000 euro e donare un cane d’assistenza a una famiglia in difficoltà

Antonio Puccio

Antonio Puccio, il canavesano che trasforma la maratona in un atto d’amore per la disabilità

Correre per fare la differenza: è questa la missione di Antonio Puccio, educatore cinofilo e volto della rubrica “SOS 4 zampe” nella trasmissione I fatti vostri su Rai 2. Il suo obiettivo? Raccogliere 20.000 euro correndo la Maratona di Torino, per donare un cane d’assistenza a una famiglia bisognosa.

Una sfida personale e solidale, che trasforma una corsa di 42 chilometri in un gesto d’amore e sostegno concreto per chi vive quotidianamente con le difficoltà della disabilità.

Puccio, originario di Villareggia e residente a Livorno Ferraris, ha deciso di mettersi in gioco per affrontare una doppia sfida: completare la maratona, pur non essendo un corridore esperto, e raggiungere l’ambizioso traguardo economico necessario per finanziare l’acquisto e l’addestramento di un cane d’assistenza.

"Un cane d’assistenza è molto più di un animale addestrato", spiega Puccio. "È un aiuto concreto, un alleato e spesso una sentinella per chi vive con disabilità. Purtroppo, i costi di questa formazione sono elevati, rappresentando una barriera invalicabile proprio per chi ne avrebbe più bisogno".

Il valore di un cane d’assistenza

I cani d’assistenza, infatti, svolgono compiti fondamentali per migliorare la qualità della vita dei loro compagni umani. Un cane da allerta medica, ad esempio, è in grado di riconoscere variazioni nel corpo di una persona diabetica o di intervenire durante una crisi epilettica, aiutando il suo padrone a mettersi in sicurezza. Per chi ha mobilità ridotta, questi cani diventano un’estensione del corpo: raccolgono oggetti caduti, aprono porte, accompagnano attraverso gli attraversamenti pedonali.

Oltre al supporto pratico, la presenza di un cane d’assistenza offre benefici emotivi e psicologici, riducendo l’ansia e favorendo l’interazione sociale. Puccio sottolinea l’importanza del loro ruolo anche nel rafforzare il senso di responsabilità del beneficiario, trasformandolo da soggetto passivo a protagonista attivo della propria vita.

#RunForDogAssistance: una sfida social e collettiva!

Per prepararsi alla Turin City Marathon, che si terrà a novembre, Puccio ha avviato un intenso programma di allenamento documentato tramite un vlog settimanale sui suoi canali social, utilizzando l’hashtag #RunForDogAssistance.

Attraverso la piattaforma GoFundMe, privati cittadini possono contribuire alla raccolta fondi, mentre aziende e sponsor locali hanno l’opportunità di supportare il progetto come partner ufficiali. I loghi degli sponsor saranno visibili sulle maglie della maratona e durante gli eventi di preparazione.

"Ogni passo sarà dedicato a un obiettivo più grande", afferma Puccio. "Correre quei 42 chilometri è una prova enorme per me, ma sapere che ogni fatica contribuirà a cambiare una vita mi dà la forza di andare avanti". La storia di Antonio Puccio è un esempio di come passione e determinazione possano trasformare un sogno personale in un progetto di solidarietà.

La Turin Marathon 2025 non sarà solo un evento sportivo, ma anche un’occasione per la comunità di unirsi intorno a una causa importante, dimostrando che ogni piccolo contributo può fare una grande differenza.

Per chi desidera sostenere il progetto, i dettagli per la donazione sono disponibili sulla pagina GoFundMe ufficiale. Puccio invita tutti a partecipare, sia correndo simbolicamente al suo fianco che condividendo il messaggio. "Insieme possiamo regalare non solo un cane, ma anche una nuova vita a chi ne ha più bisogno".

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