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Il Comune premiato con il riconoscimento "Città che legge", ma la biblioteca fa acqua da tutte le parti

Numerose sono ormai le infiltrazioni, nella biblioteca civica, che minacciano i libri

Una "Città che legge", ma con una biblioteca che fa acqua

San Mauro Torinese, comune che ha ricevuto la scorsa settimana il titolo di "Città che legge" – che consentirà al municipio di accedere a nuovi bandi per iniziative culturali – ha una biblioteca civica che ormai da tempo fa acqua da tutte le parti.

La biblioteca civica Germana Bocca, infatti, da una parte è sempre più presente come presidio culturale sul territorio, con numerose iniziative rivolte a bambini e famiglie, migliaia di prestiti all'anno, un orario di apertura che è stato prolungato da novembre 2023 e una sala studio e coworking al secondo piano inaugurata la scorsa estate. Ma dall'altra appare trascurata dal punto di vista dell'edilizia.

I contenitori per raccogliere l'acqua delle perdite

Le perdite dal soffitto hanno costretto il personale a mettere a terra e sopra alcuni scaffali dei contenitori per raccogliere l'acqua, col rischio che la pioggia danneggi i volumi della biblioteca. Dal punto di vista economico, quelli più a rischio sono i libri di maggior pregio (i "Meridiani" Mondadori possono costare anche 80€ l'uno), oltre che quelli non più in stampa e rari. Senza contrare che la biblioteca aderisce allo SBAM, un circuito di biblioteche della periferia torinese che permette la circolazione dei libri tra diversi comuni. I libri di San Mauro possono quindi essere richiesti in prestito anche dalle biblioteche civiche aderenti allo stesso circuito, come Settimo, Gassino, San Raffaele Cimena, Chivasso, Chieri e molti altri comuni. Se un volume è danneggiato, diventa quindi non solo un problema per San Mauro, ma anche per gli utenti delle altre sedi.

Simili infiltrazioni sono presenti anche all'interno dei servizi igienici, spesso non riscaldati. Bene quindi per le iniziative culturali promosse dal Comune, ma male invece per la condizione complessiva dell'edificio polifunzionale che ospita la biblioteca. È inoltre noto all'amministrazione il problema che riguarda la porta d'accesso al complesso: si apre tirandola verso l'esterno, ostacolando non poco l'accesso in carrozzina.

Su questo punto l'amministrazione ha promesso di intervenire, ma è fondamentale garantire una struttura che possa da una parte conservare in sicurezza il patrimonio librario, e dall'altra essere accogliente per il pubblico che la frequenta.

Le infiltrazioni d'acqua dal soffitto

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