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San Mauro Torinese
15 Dicembre 2024 - 09:48
Immagine generata con l'intelligenza artificiale
Il Comune sta lavorando per un piano di abbattimento delle barriere architettoniche in alcune aree della città. Il primo passo è stato mosso martedì 10 dicembre, con la presentazione di un PEBA (piano di eliminazione delle barriere architettoniche) specifico per alcune aree della città.
Le criticità già conosciute, che l’amministrazione e i tecnici si sono prefissati di affrontare, riguardano la porta di accesso alla biblioteca civica Germana Bocca – impossibile da aprire da soli in carrozzina, visto funge anche da porta antincendio e si apre verso l’esterno, ma manca un altro accesso più comodo – e le barriere architettoniche nella scuola Dalla Chiesa.
L'edificio polifunzionale che ospita anche la biblioteca civica
Si è parlato inoltre dei parcheggi in via della Costituzione, su segnalazione dei cittadini, che sarebbero troppo piccoli e costringerebbero le auto più grandi ad andare a ridosso dei marciapiedi, ostacolando specialmente chi si muove in carrozzina. A ciò si sono aggiunte altre segnalazioni da parte dei sanmauresi.
Il municipio risulta invece già oggi accessibile per persone in sedia a rotelle passando dal retro, anche se con un percorso più complesso e con l’ausilio di un montascale: la minoranza in Comune auspica una rimodulazione del percorso per renderlo più semplice. Gli uffici del personale presentano invece barriere architettoniche, contrariamente all’accesso per il pubblico.
I parcheggi in via della Costituzione
Il piano presentato è però ancora in una fase conoscitiva iniziale, per cui non c’è ancora né un progetto definitivo né delle tempistiche per l’attuazione dei lavori. Le aree individuate sono per ora limitate nel numero, dal momento che molto dipenderà dai finanziamenti che il Comune riuscirà a stanziare, e non riguardano dunque tutta la città. Sono ormai note le difficoltà di bilancio che San Mauro dovrà affrontare nel 2025, come illustrato dall’assessore Matteo Fogli durante la presentazione del bilancio di previsione, per via dei minori finanziamenti statali, della fine dei fondi del PNRR e di alcuni fondi regionali. La previsione verrà comunque aggiornata progressivamente nel corso dell’anno nuovo, anche se gli avanzi di risorse dagli scorsi anni sono terminati, così come i bandi vecchi.
Per questo motivo, nel piano triennale delle opere pubbliche c’è solo il progetto di riqualificazione di piazza Gramsci – a oggi ancora in una fase preliminare – e qualche opera di manutenzione, su cui però l’assessore Fogli ha fatto sapere che potrebbero esserci dei tagli sulla base delle risorse disponibili, con anche delle potenziali ricadute sui passaggi per il ritiro dei rifiuti.
«Hanno detto che vogliono anche accedere a un mutuo per fare le manutenzioni – ha dichiarato al nostro giornale il consigliere comunale Marco Bongiovanni –. Quella, secondo me, è una scelta molto critica, visto che noi oggi stiamo ancora pagando le manutenzioni per rifacimento strade del 2006. Io su questo sono contrario. Per ora non è un nulla di fatto, ma la maggioranza si sta muovendo per fare un mutuo per sistemare marciapiedi e altro».
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