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Monte Basso, ultimi giorni per partecipare alla gara d’appalto: lavori per 6 milioni di euro

Entro il 14 gennaio le offerte per il primo lotto di interventi sulla galleria: sicurezza, regimazione delle acque e consolidamento strutturale tra le priorità

Monte Basso, ultimi giorni per partecipare alla gara d’appalto: lavori per 6 milioni di euro

Scade martedì 14 gennaio alle ore 9 il termine ultimo per presentare le offerte per la gara d’appalto del primo lotto di lavori destinati alla messa in sicurezza della galleria Monte Basso, situata sulla Strada Provinciale 1 a Lanzo Torinese. L’intervento, atteso da tempo, mira a risolvere gravi problemi strutturali e di regimazione delle acque che rendono indispensabile un’azione immediata.

Le imprese che intendono partecipare devono obbligatoriamente richiedere entro il prossimo 3 gennaio di effettuare un sopralluogo presso la galleria. "Questo passaggio è propedeutico alla formulazione delle offerte e rappresenta un requisito imprescindibile per partecipare alla gara", si legge nel bando ufficiale pubblicato dalla Città metropolitana di Torino. Proprio oggi si sono svolti i primi sopralluoghi, con la partecipazione di alcune ditte che hanno già manifestato l’intenzione di concorrere.

Galleria Monte Basso

indagini

Il progetto esecutivo dei lavori, approvato nel settembre scorso, ha richiesto approfonditi studi tecnici sulle condizioni dell’infrastruttura e del territorio circostante. Jacopo Suppo, Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici, ha dichiarato: "L’obiettivo è garantire il ripristino della viabilità, anche solo parziale, già dalla stagione estiva del 2025. La priorità resta la sicurezza del transito, sia per i residenti che per i turisti". Suppo ha inoltre evidenziato come la complessità dell’intervento sia stata affrontata con indagini geognostiche e strutturali affidate a ditte specializzate e progettisti esperti.

Il primo lotto dei lavori, finanziato con 6 milioni di euro, sarà destinato al risanamento delle sezioni deteriorate del tunnel e alla regimazione delle infiltrazioni d’acqua. I fondi derivano per metà dai canoni idrici destinati dalla Città metropolitana e per l’altra metà dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Si prevede un secondo lotto per gli interventi sull’impiantistica, portando la spesa complessiva oltre gli 8 milioni di euro.

I lavori consisteranno nella chiusura delle fessure del rivestimento tramite resine ad altissima resistenza, nell’applicazione di malte isolanti e nella realizzazione di canalette per il deflusso delle acque. Saranno utilizzati elementi di rinforzo in acciaio per il consolidamento definitivo della struttura. Tutto questo sarà preceduto da un intervento conservativo per stabilizzare le discontinuità del rivestimento esistente, garantendo la durabilità dell’infrastruttura.

“Siamo consapevoli dei disagi che i cittadini stanno affrontando, ma stiamo lavorando per consegnare alla comunità un’infrastruttura sicura e funzionale”, ha concluso Suppo.

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