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Lunedì di fuoco in Alpine: il trucco di Briatore per spingere i dipendenti oltre i propri limiti

La Formula 1 non è solo motori potenti e piloti talentuosi, ma un complesso ecosistema fatto di persone, strategie e visioni a lungo termine

Lunedì di fuoco in Alpine

Lunedì di fuoco in Alpine: il trucco di Briatore per spingere i dipendenti oltre i propri limiti

La recente stagione del Mondiale di Formula 1 ha visto Alpine piazzarsi al sesto posto nella classifica Costruttori, un risultato che premia un anno di lavoro e culmina con il podio conquistato nel Gran Premio del Brasile. Dietro questo successo, però, c'è molto più di una buona macchina e una gestione efficace: c'è una filosofia che affonda le sue radici nella mentalità vincente che Flavio Briatore, imprenditore e manager di lunga data, ha contribuito a costruire.

Il ruolo della motivazione e della fiducia

Briatore è noto per la sua capacità di trasformare i team in vincenti, grazie a un mix di leadership carismatica e pragmatismo. La sua filosofia si basa su due pilastri fondamentali: il denaro e il successo, come egli stesso ha sottolineato. “I dipendenti si motivano con due cose: con il denaro e con il successo. Devi fissare obiettivi ambiziosi, ma raggiungibili, e fare in modo che tutti credano di poterli realizzare”, ha dichiarato in un’intervista.

Tra le sue mosse più emblematiche da quando è tornato a guidare Alpine, vi è stata quella di collocare le vetture iridate del 1995 e del 2006 nell’atrio della sede di Enstone, insieme ai trofei conquistati. “Il lunedì, i nostri dipendenti vedono i successi raggiunti e sono disposti a lavorare tre ore in più,” ha spiegato. Questa operazione non è solo simbolica: è un messaggio chiaro che lega il passato glorioso alla visione futura del team.

Briatore e il segreto del successo

Una tradizione di successi sportivi

Il percorso di Alpine, iniziato come collaborazione tra Enstone e Viry-Châtillon nel 1995, è ricco di successi. Con nomi illustri come Michael Schumacher e Fernando Alonso, il team ha conquistato tre titoli Mondiali Costruttori e Piloti, segnando tappe indelebili nella storia della Formula 1. Questi risultati, secondo Briatore, devono essere il punto di riferimento per tutto il personale: “Nel presente ci sono tracce del passato, e io devo assicurarmi che tutti abbiano chiaro qual è l’obiettivo”.

Guardando al futuro, Alpine ha già posto le basi per competere ai massimi livelli, grazie all’accordo con Mercedes per la fornitura delle power unit dal 2026. Ma per Briatore, la tecnica e la strategia in pista non sono sufficienti: servono leader capaci di ispirare e un ambiente di lavoro coeso. “Le persone sbagliate condizionano negativamente tutto il team. Chi lavora con capi inadeguati si chiede: perché dovrei impegnarmi per qualcuno che è peggio di me?” ha osservato, ribadendo l’importanza di scegliere con cura i responsabili.

Il caso Alpine offre spunti interessanti non solo per il mondo dello sport, ma anche per quello aziendale. La costruzione di una mentalità vincente, basata su obiettivi ambiziosi, riconoscimento dei successi e leadership ispiratrice, può essere applicata a qualsiasi settore. La sfida, come ricorda Briatore, è credere nella possibilità di sorpassare chi sta davanti, proprio come accade in pista.

Con una stagione 2024 chiusa con risultati incoraggianti e una visione chiara per il futuro, Alpine è pronta a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Formula 1, dimostrando che il successo non è solo una questione di motori, ma soprattutto di mentalità e persone.

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