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06 Novembre 2024 - 23:25
Chiara Gaiola e Enzo Maiolino
Vermi nel piatto e amministratori a scoppio ritardato. Dal 24 ottobre, giorno in cui i genitori infuriati hanno scoperto gli “ospiti indesiderati” nelle zuppe dei figli, si vociferava su cosa avrebbe fatto l’amministrazione di Elena Piastra per rimediare, in un’affannosa e delirante caccia agli applausi.
La risposta è apparsa all’albo pretorio: una determinazione firmata con urgenza dal dirigente Stefano Maggio il 28 ottobre, a soli quattro giorni dal “fattaccio”. Un intervento in corsa, che vede l’affidamento del controllo dei cibi alla Be Safe Group s.r.l. per la modica cifra di 24.156 euro (IVA inclusa).
Sembra quasi di sentirli, i difensori della giunta, i "Piastra boys and girls", i lacchè, i ciucciaruote insomma: “Che tempestività! Ora il Comune è al sicuro!”. "Brava Piastra. Brava Gaiola...". E ancora: “E adesso cosa diranno i detrattori, i giornalai, le opposizioni che hanno infangato il nome di Settimo?”.
Peccato che la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità, lasci parecchio amaro in bocca e superi di gran lunga l'immaginazione.
Negli anni passati, infatti, il Comune ha sempre affidato i controlli igienico-sanitari a una ditta esterna per sopperire alle carenze di personale qualificato interno. Poi, con l’arrivo dell’assessora Chiara Gaiola, quest’anno il Comune pare si sia “dimenticato” di questo piccolo dettaglio… almeno finché le larve (cucù...) non hanno deciso di fare la loro comparsa pubblica nel menù scolastico.
Diciamo “dimenticato” perché l’alternativa sarebbe pensare che l’amministrazione avesse deciso razionalmente di risparmiare proprio sulla sicurezza alimentare. E non c’è dubbio che la seconda opzione griderebbe vendetta, portando inevitabilmente a chiedere le dimissioni di tutto l'esecutivo.
Nella determina, si legge che l’affidamento diretto alla Be Safe Group è stato ritenuto “economicamente più vantaggioso”. Una frase fatta che, però, si scontra con la totale assenza di dettagli sulle altre offerte: non pervenute.
La Bioleader s.r.l., ditta che aveva svolto il servizio fino allo scorso anno scolastico, non è stata nemmeno invitata ed è forse inutile chiedersi il perchè. Per la fretta. Perchè han cercato il responsabile e non l'han trovato. Chissenefrega.
Il vero problema è che i controlli che si sono sempre fatti negli anni scorsi, quest’anno non erano stati affidati.
Il sospetto che questa determinazione sia solo una mossa post-larva (o se si preferisce, un intervento riparatore) è forte.
Morale? Per fare chiarezza, il consigliere comunale Vincenzo Maiolino dei fratelli d'Italia, preannuncia un’interpellanza, con cui metterà evidentemente in difficoltà la giunta Piastra e l’assessora Gaiola.
Le domande saranno semplici, ma puntuali: Perché l’anno scolastico è iniziato senza un servizio di controllo igienico-sanitario? Con quale criterio è stato escluso un fornitore storico come Bioleader s.r.l.? E come intende l’amministrazione garantire che episodi come quello delle larve non si ripetano? In sostanza, il messaggio è chiaro: possibile che i controlli siano stati ignorati finché non si è verificato un “incidente” abbastanza grave da obbligare l’amministrazione a muoversi?
“Non è curioso - commenta Maiolino - che solo dopo la segnalazione delle larve sia arrivato l’affidamento diretto? Sembra che l’unica cosa davvero ben gestita sia la capacità di giustificarsi.”
Far ridere che a margine dell'intera vicenda, l'assessora che di fronte ai fattacci non ci ha mai messo la faccia una volta, si sia detta scandalizzata dal discredito prodotto dalle notizie e si sia lanciata in dichiarazioni da "genio della lampada".
Dov'era quando il verme le diceva "ciao ciao"?
Insomma, una retorica impeccabile ma priva di sostanza. E così, mentre il Comune si arrampica sugli specchi per spiegare ritardi e riparazioni postume, i genitori continueranno a chiedersi se i propri figli siano davvero al sicuro a mensa, o se la sicurezza alimentare sia solo un “fastidio” da risolvere quando diventa impossibile ignorarlo.
Resta il sospetto che, a Settimo Torinese, i controlli igienico-sanitari nelle scuole non siano una priorità a cui si aggiunge un secondo dilemma su un'assessora e una sindaca per niente all'altezza, più appassionate ai nuovi ideali di centrosinistra e agli "uaouao" di Antonio Augelli.
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