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16 Ottobre 2024 - 07:09
Impossibile avere ricette mediche. Protestano 1.800 assistiti in Canavese
Gli ex pazienti del dottor Paolo Boero, deceduto improvvisamente durante l’estate, stanno vivendo giorni di frustrazione e preoccupazione. Ora seguiti dalla dottoressa Giulia Gullotti, si trovano a dover fare i conti con un serio problema tecnico che impedisce alla nuova medico di prescrivere farmaci e certificati di malattia. Tra Pont Canavese, Pertusio e Forno Canavese, circa 1.800 persone sono in difficoltà perché la dottoressa non riesce ad accedere al portale informatico dedicato alla prescrizione.
Il racconto di alcuni pazienti di Pont Canavese fa emergere una situazione sempre più critica: la dottoressa Gullotti, subentrata al dottor Boero deceduto a metà agosto, è già alla sua seconda settimana di servizio. Tuttavia, il problema legato all’accesso al sistema informatico non è ancora stato risolto. I pazienti, già provati da due mesi di medici sostituti che si sono alternati, ora si trovano davanti a un altro ostacolo: «Da circa dieci giorni tutto sembra bloccato», raccontano.
Impossibile avere ricette mediche per gli assistiti del dottore
Le difficoltà con il portale delle prescrizioni erano presenti già prima dell’arrivo della nuova dottoressa, ma ora la situazione è peggiorata. La stampante spesso non funziona, e in passato le ricette venivano inviate via mail o direttamente alla farmacia. Ora, però, anche questa opzione sembra non essere più disponibile. I pazienti, tanto quanto la dottoressa, si sentono impotenti di fronte a un problema tecnico che, al momento, non ha soluzioni immediate. Per chi ha bisogno di certificati di malattia, l'unica alternativa resta rivolgersi alla guardia medica fino a quando il guasto non verrà risolto. Anche le prescrizioni di farmaci sono complicate, con i medici di base che possono emettere solo un numero limitato di ricette manualmente, costringendo molti pazienti a rivolgersi direttamente alle farmacie, rinunciando alle esenzioni previste.
I pazienti stanno anche valutando l'idea di organizzarsi per far sentire la propria voce: alcuni stanno considerando di formare un gruppo Whatsapp per pianificare un'azione collettiva di protesta, considerando che il medico di base è un diritto essenziale che non sta venendo garantito. Nonostante abbiano contattato il Comune di Pont Canavese, sembra che il problema dipenda da una questione tecnica legata alle credenziali, fuori dal controllo diretto delle amministrazioni locali.
Da parte sua, l'Asl/To4 ha precisato che il disservizio non è imputabile all'azienda sanitaria, che si è comunque attivata per facilitare la risoluzione del problema. La questione è legata al portale nazionale di prescrizione delle ricette, gestito dal Csi Piemonte, e ai relativi accessi per le credenziali. Per quanto riguarda i certificati di malattia e infortunio, è necessario rivolgersi rispettivamente a Inps e Inail, seguendo le procedure specifiche.
Nel frattempo, però, i pazienti continuano a rimanere senza l’assistenza necessaria, e la situazione si fa sempre più insostenibile.
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