AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
13 Ottobre 2024 - 15:39
Elena Piastra e Enzo Maiolino
Vi abbiamo già raccontato delle pantegane che corrono libere tra le strade, dell'erba alta che spadroneggia nei parchi, delle strade gruviera, del commercio che alza bandiera bianca a causa dell'incapacità gestionale e di un'illuminazione pubblica che, in alcune zone, sembra fare il gioco delle ombre cinesi: accesa un giorno sì e l’altro chissà. E poi i tombini otturati, pronti a trasformare le strade in piscine alla prima pioggia, o le infiltrazioni d'acqua che non risparmiano nemmeno i defunti, con il cimitero comunale che affonda tra pozze e muffa.
Bene, oggi abbiamo un altro "fiore all'occhiello" da aggiungere a questa lista già lunga. La denuncia è arrivata a luglio, ma pare che nessuno abbia ancora mosso un dito. Riguarda il mercato di Via Primo Levi. Versa in condizioni di degrado così evidente che nemmeno il più distratto dei passanti può ignorarlo. A raccontarci la situazione è il consigliere comunale dei Fratelli d’Italia, Enzo Maiolino, che sui suoi social a più riprese si è occupato di questo disastro.
“Segnalai sui miei social – ci dice Maiolino – lo stato di abbandono in cui versa l'area. I servizi pubblici sono dismessi da anni, sigillati alla meno peggio e ora trasformati in una discarica a cielo aperto. Rifiuti maleodoranti, animali e insetti infestano la zona, che è diventata un vero pericolo per chi ci si avvicina. Quella struttura fatiscente dovrebbe essere rimossa o ripristinata, anche perché oggi, per garantire servizi al mercato, si usano bagni chimici da cantiere, una soluzione temporanea che si è fatta permanente."
Ma non finisce qui! Oggi abbiamo un altro gioiello da aggiungere alla nostra collezione di disastri urbani. La denuncia è arrivata a luglio, ma pare che nessuno abbia ancora trovato il tempo, o forse la voglia, di alzarsi dalla poltrona per fare qualcosa.
Dorme la sindaca Elena Piastra e dorme pure l’assessore Alessandro Raso.
Stiamo parlando del mercato di Via Primo Levi, che ormai versa in condizioni di degrado così evidenti che perfino i più distratti cominciano a farsi qualche domanda.
A raccontarci l'ennesimo scempio è il consigliere comunale dei Fratelli d’Italia, Enzo Maiolino.
“I servizi pubblici sono dismessi da anni,”ci dice, “sigillati alla meno peggio e trasformati in una discarica a cielo aperto. Tra rifiuti maleodoranti, animali ed insetti infestanti, l’area è diventata un pericolo per chiunque ci si avvicini. Quella struttura fatiscente andrebbe abbattuta o, nel migliore dei mondi possibili, ripristinata. Intanto, per garantire un minimo di servizi al mercato, si usano bagni chimici da cantiere, una soluzione temporanea che, come sempre accade da queste parti, si è fatta permanente.”.
Ma non è tutto, perché Maiolino ci riserva anche una segnalazione che fa accapponare la pelle.
“I quadri elettrici per gli ambulanti sono un vero e proprio disastro - stigmatizza- Uno è completamente aperto, con i cavi elettrici scoperti alla portata di tutti, bambini inclusi. L’altro è chiuso con del fil di ferro, roba da far rimpiangere le riparazioni fai-da-te dei tempi migliori. Insomma, siamo davanti a una bomba pronta a esplodere.”
La denuncia è chiara: non solo siamo davanti a una situazione indecorosa, ma anche pericolosa, sia dal punto di vista igienico che della sicurezza. “Porterò la questione all’attenzione del prossimo consiglio comunale,”promette Maiolino, “chiedendo un intervento urgente.” Benvenuti a Settimo Torinese città del Festival della Scienza e dell'Innovazione, ma forse, più che di scienziati, ci sarebbe un disperato bisogno di un festival della magia e di maghi, con tanto di bacchetta magica e formula segreta per far sparire tutto il degrado che c’è.
Per carità, solo un suggerimento all’indirizzo del presidente della Fondazione ECM
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.