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Il caso

Piovono multe ma i cartelli dove sono? La minoranza chiede chiarezza

I consiglieri si chiedono: "Sarà davvero divieto di sosta nell’ultimo tratto di via Martiri della Libertà prima di piazza Roma?"

Brusasco

Scoppia il caso per le multe elevate in via Martiri della Libertà, prima di piazza Roma, a Brusasco

"Sarà davvero divieto di sosta nell’ultimo tratto di via Martiri della Libertà prima di piazza Roma?"

La minoranza consiliare di Brusasco, guidata dal gruppo "Per Brusasco e Marcorengo" composta da Anna Marolo, Carlo Giacometto e Daniele Testore, ha lanciato una frecciata via social all'Amministrazione comunale del sindaco Giulio Bosso ed ha depositato un'interrogazione che mette in luce alcune perplessità riguardo alla gestione delle sanzioni per divieto di sosta in via Martiri della Libertà.

Secondo il gruppo, nelle ultime settimane, le multe sono piovute "come la pioggia in autunno", ma senza che vi fosse un'adeguata segnaletica a supportare questa rigida applicazione delle regole. Tant'è che i consiglieri si chiedono: "Sarà davvero divieto di sosta nell’ultimo tratto di via Martiri della Libertà prima di piazza Roma?".

Il post su facebook pubblicato dalla minoranza consigliare

I consiglieri comunali di opposizione puntano il dito contro l'attuale gestione della segnaletica, descrivendola come “invisibile ai più”. Infatti, sul lato destro di via Martiri della Libertà, in direzione piazza Roma, esisterebbe un unico cartello di divieto di sosta posizionato "strategicamente" in prossimità della rotonda di ingresso al paese, che, guarda caso, non è visibile per chi si immette nella via. E così, senza che gli automobilisti se ne accorgano, le multe fioccano, lasciando i commercianti locali con ben poche risorse e ancor meno clienti.

Non contenti, i consiglieri sottolineano anche la modalità “innovativa” con cui le sanzioni vengono notificate.

Pare infatti che le multe arrivino direttamente a casa, corredate da una bella foto del veicolo incriminato, senza però la cortesia di un verbale apposto sul parabrezza. Un metodo che "non solo aumenta i costi di notifica e spedizione a carico dei destinatari", ma toglie anche la possibilità di beneficiare dello sconto del 30% se la multa viene pagata entro cinque giorni. Tant'è, che l'interrogazione chiede chiarimenti specifici su "quante multe per divieto di sosta sono state comminate nell’anno 2024" e quante di queste riguardino il tratto più discusso tra piazzale La Fenice e piazza Roma.

La minoranza chiede infine che l'Amministrazione risponda per iscritto e verbalmente al prossimo Consiglio Comunale, non mancando di sottolineare che, "nel caso", saranno felici di condividere le informazioni raccolte...

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