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La lezione di Gabriele e Leonardo: puliscono le strade della città mentre tornano da scuola

In un'epoca in cui l’attenzione all’ambiente è sempre più centrale, il gesto di due fratelli rappresenta una piccola ma significativa azione che ha il potenziale di fare la differenza

sono i giovani a fare la differenza

Mentre i grandi parlano, sono i giovani a fare la differenza: dove sono gli adulti?

Gabriele e Leonardo, rispettivamente di 15 e 13 anni, sono due giovani fratelli di Chivasso che hanno compiuto un gesto di grande valore civile e ambientale.

L’11 settembre, dopo una normale giornata di scuola, si sono trovati davanti a una situazione che molti avrebbero semplicemente ignorato. Lungo il percorso che li porta da Via Mazzè a Corso Galileo Ferraris, i ragazzi hanno notato la presenza di diverse bottiglie di vetro abbandonate. In un’epoca in cui il rispetto per l’ambiente è più che mai cruciale, la loro reazione è stata esemplare.

Gabriele, senza esitare, ha deciso di raccogliere le bottiglie, e il fratello minore, Leonardo, ha immediatamente seguito il suo esempio. È stato un gesto spontaneo, dettato da una sensibilità verso il bene comune che non tutti, specialmente alla loro età, dimostrano.

Per fortuna, la madre dei ragazzi, Daniela, aveva con sé un sacchetto di plastica, che ha prontamente offerto ai figli per raccogliere il vetro. Una volta terminato il lavoro di pulizia, i tre si sono diretti verso un bidone per la raccolta differenziata, dove hanno svuotato il contenuto del sacchetto.

Questo piccolo gesto non si è fermato lì. Una volta a casa, colpita dalla maturità dimostrata dai suoi figli, Daniela ha deciso di condividere l'episodio su Facebook, pubblicando anche qualche foto dei ragazzi all'opera.

Gabriele e Leonardo hanno compiuto un gesto di grande valore civile e ambientale.

L'intenzione era quella di trasmettere un messaggio positivo alla comunità, dimostrando come anche le azioni più semplici possano contribuire a migliorare l’ambiente. Il post ha subito ottenuto una valanga di consensi e commenti di apprezzamento, e ha innescato qualcosa di ancor più grande.

Tra i tanti commenti ricevuti, uno in particolare ha catturato l’attenzione di Daniela: la madre di una ragazzina ha chiesto se fosse possibile unirsi a loro in futuro per continuare a raccogliere i rifiuti abbandonati.

Da questo scambio di messaggi è nata un’idea: perché non creare un gruppo dedicato alla pulizia della città, che coinvolgesse non solo i giovani, ma anche gli adulti?

Così, le due mamme hanno deciso di organizzare degli incontri mensili, dove chiunque volesse partecipare avrebbe potuto farlo, armato di guanti e sacchetti per raccogliere i rifiuti.

Il primo incontro è stato fissato per sabato 21 settembre 2024, alle 15:30, in Piazza Duomo. Da lì, il gruppo si muoverà per le strade del centro e delle periferie, con l’obiettivo di rendere la città più pulita e accogliente per tutti.

Due adolescenti raccolgono bottiglie

L'invito è aperto a chiunque desideri unirsi a questa iniziativa di civiltà, nella speranza che sempre più persone – giovani e meno giovani – decidano di impegnarsi per il bene comune e per l’ambiente.

L’iniziativa lanciata da Daniela e i suoi figli è un segnale importante in un mondo in cui spesso si lamenta la mancanza di senso civico.

Questo gesto, nato dalla semplice attenzione di due fratelli adolescenti, si è trasformato in un movimento che mira a coinvolgere tutta la comunità, dimostrando che il cambiamento può partire dalle azioni di ciascuno di noi.

I ragazzi hanno notato la presenza di diverse bottiglie di vetro abbandonate.

È particolarmente bello e significativo vedere come siano proprio i giovani, spesso etichettati come disinteressati o irresponsabili, a dare il buon esempio, ricordando alle generazioni più mature che il rispetto per l’ambiente e per gli altri è un valore fondamentale.

In un'epoca in cui l’attenzione all’ambiente è sempre più centrale, il gesto di Gabriele e Leonardo rappresenta una piccola ma significativa azione che ha il potenziale di fare la differenza.

Attraverso la loro iniziativa e quella del gruppo che si riunirà regolarmente per ripulire la città, i due fratelli hanno dimostrato che la cura per il nostro pianeta comincia con i piccoli gesti quotidiani.

E chissà, magari questa esperienza diventerà il trampolino di lancio per altre iniziative simili, coinvolgendo sempre più persone e ispirando nuovi modi di prendersi cura del mondo che ci circonda.

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