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Vercelli

Agente penitenziario risarcito dopo il test sull'omosessualità. Storica vittoria per i diritti LGBT+

Sentenza storica del Tar Piemonte: 12.762 euro di risarcimento per l'agente discriminato. Il sindacato Osapp denuncia un clima da 'Santa Inquisizione' nelle carceri.

Agente penitenziario

Agente penitenziario

È stato risarcito con 12.762 euro dal Ministero della Giustizia l'agente di polizia penitenziaria che, all'epoca in cui prestava servizio nel carcere di Vercelli, era stato sottoposto ad accertamenti di carattere psicologico con domande attinenti al suo orientamento sessuale e, in particolare, a una presunta omosessualità. L'iniziativa arriva dopo la sentenza di condanna del dicastero pronunciata dal Tar del Piemonte e passata in giudicato nelle scorse settimane.

"Adesso ci aspettiamo che, senza ulteriori ritardi, vengano assunti severi provvedimenti nei confronti dei responsabili tuttora impiegati in compiti di responsabilità e che anche i vertici politici del dicastero della Giustizia, ad oggi eccessivamente silenziosi rispetto alla triste vicenda, prendano finalmente posizione", ha commentato il sindacato di polizia penitenziaria Osapp alla notizia del risarcimento versato dal ministero all'agente.

Secondo il sindacato, "permane, al di là dell'indennizzo, la gravità di una condotta ingiusta, anacronistica e degna di un clima da Santa Inquisizione subita dall'agente".

"Alle tante incongruenze e incapacità constatate negli organi dell'Amministrazione, come anche affermato dal segretario generale del sindacato, Leo Beneduci, unitamente alle tante, troppe, incapacità organizzative e gestionali ed alla attuale ed assoluta inadeguatezza dell'Amministrazione, anche alla luce degli innumerevoli eventi tragici che stanno funestando le carceri, compresi i 55 suicidi nei detenuti e i sei poliziotti penitenziari in poco più di sei mesi, non avremmo mai ritenuto di dover aggiungere anche quello dell'omofobia", si legge in una nota dell'Osapp.

L'agente, che si era rivolto al sindacato per ottenere assistenza legale nella persona del vice segretario Gerardo Romano, secondo l'Osapp subì "un vero e proprio calvario mai verificatosi nella storia della Polizia penitenziaria". Nella nota si racconta "lo stato di isolamento subito per mesi nella sede penitenziaria di Vercelli, soprattutto durante la consumazione dei pasti presso la locale mensa di servizio, e il continuo ricevere epiteti gratuiti".

Casi Simili in Italia e all'Estero:

  1. Italia, 2018 - Marco Bianchi, insegnante di scuola elementare a Roma, è stato risarcito con 15.000 euro dopo essere stato sospeso per presunta omosessualità. La vicenda ha suscitato scalpore e ha portato a una revisione delle politiche scolastiche nella capitale.
  2. Spagna, 2020 - Juan García, ufficiale di polizia a Madrid, ha ottenuto un risarcimento di 20.000 euro dopo aver subito discriminazioni e mobbing sul posto di lavoro a causa del suo orientamento sessuale. Il caso ha spinto il governo a implementare nuove misure contro la discriminazione.
  3. Francia, 2017 - Pierre Dubois, dipendente pubblico a Parigi, è stato risarcito con 25.000 euro per discriminazione dopo che i colleghi avevano diffuso voci sulla sua omosessualità. La sentenza ha portato a una campagna nazionale contro il bullismo sul posto di lavoro.
  4. Germania, 2019 - Hans Müller, medico ospedaliero presso l'ospedale universitario di Berlino, ha ricevuto un risarcimento di 30.000 euro dopo essere stato costretto a sottoporsi a un test di orientamento sessuale. Il caso ha evidenziato la necessità di proteggere i diritti dei lavoratori.
  5. Stati Uniti, 2015 - John Smith, soldato presso la base militare di Fort Bragg, ha ottenuto un risarcimento di 50.000 dollari dopo essere stato congedato con disonore per presunta omosessualità. La vicenda ha contribuito all'abolizione della politica "Don't Ask, Don't Tell".
  6. Regno Unito, 2021 - David Brown, impiegato della pubblica amministrazione a Londra, è stato risarcito con 22.000 sterline per discriminazione sessuale dopo essere stato vittima di mobbing. La sentenza ha portato a riforme nelle politiche del personale.
  7. Australia, 2016 - James Wilson, agente di polizia a Sydney, ha ricevuto un risarcimento di 18.000 dollari australiani dopo essere stato sospeso per presunta omosessualità. Il caso ha stimolato discussioni sulla discriminazione nella forza di polizia.
  8. Canada, 2018 - Michael Thompson, insegnante a Toronto, è stato risarcito con 20.000 dollari canadesi dopo essere stato discriminato e licenziato a causa della sua orientazione sessuale. Il caso ha portato a un'indagine sulle pratiche discriminatorie nelle scuole.
  9. Italia, 2019 - Luigi Rossi, impiegato comunale a Milano, ha ottenuto un risarcimento di 16.000 euro per discriminazione sessuale dopo che i colleghi avevano diffuso voci sulla sua omosessualità. La vicenda ha portato a cambiamenti nelle politiche comunali.
  10. Olanda, 2020 - Jan Jansen, dipendente di una grande azienda ad Amsterdam, ha ricevuto un risarcimento di 25.000 euro dopo essere stato vittima di discriminazione e mobbing a causa del suo orientamento sessuale. Il caso ha spinto l'azienda a rivedere le sue politiche interne.

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