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Muore a 56 anni lavorando sui binari: è l'ennesima vittima dopo la strage di Brandizzo

Sicurezza e Lavoro sollecita anche una svolta nell'inchiesta per i fatti del 30 agosto scorso

Ancora un operaio è morto travolto da un treno

Ancora un operaio è morto travolto da un treno

Ancora sangue sui binari italiani. Ancora in Piemonte. Un altro tragico incidente ha colpito le ferrovie italiane, questa volta a Meina (Novara), dove un dipendente della ditta Quadrio Costruzioni di Sondrio è morto mentre lavorava sulla linea Milano-Domodossola. Secondo le prime informazioni sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario. La tragedia è avvenuta in un cantiere ferroviario sulla linea Domodossola-Arona-Milano.

L’uomo, di 56 anni, è deceduto oggi, 2 luglio 2024, mentre effettuava lavori di manutenzione per conto di Rfi – Rete Ferroviaria Italiana.

L'incidente riporta alla memoria la strage ferroviaria di Brandizzo del 30 agosto 2023, in cui persero la vita cinque operai edili. A un anno di distanza, si contano ancora vittime sui binari. Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro, ha espresso il suo cordoglio e indignazione: «A un anno dalla strage ferroviaria di Brandizzo (Torino) costata la vita a cinque operai edili il 30 agosto 2023 – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – piangiamo l’ennesimo morto sulle ferrovie italiane, mentre effettuava lavori di manutenzione. Anche in questo caso in appalto per Rfi. Ci auguriamo che venga fatta presto piena chiarezza sull’accaduto».

Massimiliano Quirico

Quirico ha anche sollevato l'urgenza di accelerare i procedimenti legali relativi alla strage di Brandizzo, sottolineando l'assenza di sviluppi significativi nel caso: «Intanto – conclude Quirico – chiediamo di accelerare l’iter giudiziario per la strage di Brandizzo, per il quale ad oggi non c’è stato ancora alcun rinvio a giudizio, e che Rfi si decida, senza più tergiversare, ad attivare rapidamente il Protocollo specifico sui lavori di manutenzione ferroviaria, chiesto insistentemente dai sindacati edili».

L'ennesima morte sui binari solleva ancora una volta la questione della sicurezza sul lavoro e della necessità di misure preventive più rigide. La richiesta di attivare il Protocollo specifico sui lavori di manutenzione ferroviaria diventa sempre più pressante, con l'obiettivo di prevenire ulteriori tragedie e garantire condizioni di lavoro sicure per tutti gli operai impiegati nei cantieri ferroviari.

Rete Ferroviaria Italiana esprime il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari dell’operaio di una ditta appaltatrice, deceduto su un'area di lavoro lungo la linea ferroviaria Milano-Domodossola, interrotta alla circolazione dal 9 giugno per interventi infrastrutturali.

La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle competenti autorità alle quali RFI sta offrendo la più ampia collaborazione. Verifiche in corso anche da parte di Rfi.

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