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30 Giugno 2024 - 16:41
La frana sulla strada statale 460 tra Noasca e Locana
Da ieri sera sono al lavoro gli uomini della Protezione civile del Piemonte guidati dal responsabile del settore Franco De Giglio per seguire l’andamento della perturbazione e coordinare gli interventi in stretto raccordo con le Prefetture di Torino e del Verbano Cusio Ossola.
"Da ieri sera sono personalmente in contatto con i sindaci delle zone colpite: abbiamo monitorato per tutta la serata e nella notte l’andamento della perturbazione che ha colpito alcune zone del Piemonte - dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio - I danni più seri di sono registrati sul fronte del Gran Paradiso, nel Canavese, nelle valli Orco e di Lanzo e nella zona di Macugnaga. La Sala regionale è operativa e i nostri tecnici sono al lavoro e stanno raggiungendo le zone colpite per una prima conta dei danni e per individuare con i Comuni i primi urgenti interventi di ripristino. Sono in contatto con la Regione Valle d’Aosta e questa mattina ho sentito al telefono il Capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, per la richiesta dello stato d’emergenza".
A Chialamberto ci sono tre frazioni isolate ed è stata disposta l'evacuazione in via precauzionale di due condomini per un totale di circa 20 persone, ospitate presso i locali allestiti nella palestra comunale con il supporto dei volontari.
Tra Noasca e Locana c'è una frana che impedisce la circolazione sulla statale 460 per Ceresole Reale: la Città metropolitana ha iniziato questa mattina le operazioni di rimozione.
La furia dell'acqua a Noasca
I vigili del fuoco hanno evacuato a piedi, oltre la frana, 35 persone che erano in un ristorante a cena e che hanno trascorso la notte in un centro allestito a Locana.
Da segnalare intervento dei vigili del fuoco di Torino effettuato stanotte tra Montanaro e San Benigno Canavese per il salvataggio di due adulti e di una neonata di 3 mesi bloccati in auto per l'innalzamento dell'acqua del torrente Orco.
Durante la notte è stato monitorato anche il territorio del nodo idraulico d'Ivrea, in quanto si è verificato un significativo innalzamento dei livelli della Dora Baltea, che in Valle d'Aosta in alcune stazioni hanno superato il livello di pericolo/rosso. La piena in Piemonte è passata nella notte con livelli contenuti entro quello di guardia.
Situazione critica anche a Macugnaga, nel Verbano Cusio Ossola. E’ esondato un torrente che attraversa il paese e ha allagato la strada che porta al centro, impedendo l'accesso a livello della località Staffa. Stanno operando squadre dei Vigili del fuoco, del Soccorso alpino ed i volontari del Coordinamento regionale. Manca l'energia elettrica a circa 1500 utenze, per le quali la centrale operativa di Enel ha disposto l'invio di personale per consentire il ripristino del servizio, che si presenta complicato per l'allargamento di alcune cabine. Al momento ne sono state ripristinate circa 500.
La situazione a Macugnaga
Quella appena trascorsa è stata una nottata di intenso lavoro per il personale della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino, intervenuto nelle Valli Orco e Soana, nelle Valli di Lanzo e in altre zone anche di pianura del Canavese per affrontare l’emergenza creata dalle forti precipitazioni della serata di ieri.
In Valle Orco si sta lavorando per liberare la Provinciale 460 dalla frana caduta nei pressi di Fornolosa di Locana e assicurare prima possibile la transitabilità nel tratto tra Fey e Fornolosa. Già nella serata di ieri una ditta appaltatrice locale è intervenuta per limitare i danni. Stamani altri mezzi di ditte appaltatrici, personale della Direzione Viabilità 1 e Vigili del Fuoco sono al lavoro per la rimozione del materiale presente sulla carreggiata. Si sta lavorando per consentire entro la fine della mattinata il transito ai mezzi di soccorso, ai residenti e ai turisti che sono rimasti blocati in alta valle. A Noasca è nuovamente transitabile il ponte lungo la SP 460, chiuso precauzionalmente ieri sera.
Sulla Provinciale 47 della Val Soana ad Ingria il materiale sceso sulla carreggiata a seguito di una frana è stato rimosso grazie a mezzi messi a disposizione dal Comune e da una ditta appaltatrice della Città metropolitana. Il transito è consentito con prudenza e si sta procedendo alla pulizia del fondo stradale.
Il salvataggio di una coppia francese con neonata
Nella Val Grande di Lanzo, sulla Strada Provinciale 33 a Chialamberto al momento è chiuso precauzionalmente il ponte sul torrente Vassola, con deviazione su di una strada comunale. Sono in corso valutazioni tecniche per la verifica di eventuali scalzamenti delle scogliere dell’alveo nelle vicinanze del ponte.
“Oltre alle frane e alle chiusure precauzionali di ponti, il personale della Città metropolitana di Torino nelle ultime 24 ore è dovuto intervenire per rimuovere alberi caduti sulle strade provinciali e assicurare che il transito potesse avvenire in sicurezza. - sottolinea il Consigliere metropolitano delegato alla Protezione Civile, Pasquale Mazza – L’impegno congiunto del nostro personale, delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, dei gruppi locali della Protezione Civile e degli AIB ha consentito di intervenire tempestivamente”.
Gli allagamenti delle strade
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