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Ivrea in Azione
24 Giugno 2024 - 19:03
Stefano Sertoli, candidato a sindaco della coalizione di centro
Bisogna dirlo chiaramente: la coalizione che ha sostenuto Stefano Sertoli è nata grazie ad Azione e Italia Viva. Che piaccia o no, i fautori di questa coalizione, con l’intento di frammentare e indebolire il bipolarismo locale, siamo noi, e lo rivendichiamo non per ricevere medaglie, ma per sottolineare che oggi, alcuni consiglieri eletti grazie a questa coalizione sono sempre più vicini alla destra locale. Quindi, chi ha tradito?
Ma perché questa introduzione?
È giusto rinfrescare la memoria a chi, durante la discussione sulla mozione riguardante il consiglio comunale aperto presso il carcere, ha tentato di boicottarla per poi inspiegabilmente votarla a favore.
Cari colleghi, vi lascio quanto scrivemmo noi di Azione e Italia Viva, per chiarirvi le idee affinché possiate essere meno imprudenti e più coerenti.
Il nostro impegno continua.
Ciao!!
***
Noi di Azione e Italia Viva, sui diritti fondamentali e sul garantismo, siamo in prima linea e ci saremo sempre. Non ci interessa la demagogia e il qualunquismo superficiale che caratterizzano alcuni “forcaioli” di altri schieramenti. Il nostro faro, il nostro unico punto di riferimento, è la Costituzione Repubblicana.
Siamo orgogliosi di aver proposto e concordato con il nostro candidato Sindaco Stefano Sertoli e con le altre liste che lo appoggiano, un punto programmatico relativo alla Casa Circondariale di Ivrea, definita un vero e proprio “quartiere” della Città.
Si tratta di una struttura, dipendente dal Ministero della Giustizia, situata nel nostro Comune in Corso Vercelli, che ospita centinaia di detenuti in condizioni di sovraffollamento e nella quale operano ogni giorno, in situazioni difficili e stressanti, decine di agenti della Polizia Penitenziaria, educatori, psicologi e volontari.
La nuova Giunta esigerà che la Casa Circondariale del nostro territorio diventi un luogo totalmente rispettoso dei diritti fondamentali di tutti coloro che vi sono reclusi e che vi operano. Il carcere, secondo la Costituzione, è sì un luogo di punizione (“retribuzione”), ma finalizzato alla rieducazione e al recupero. La salute fisica e mentale di tutti è un bene primario.
Il nostro programma prevede che il consiglio comunale, che verrà eletto, insista con forza e determinazione presso le Autorità competenti, sia a livello di Ministero della Giustizia che di ASL, affinché le strutture residenziali vengano ampliate e adeguate e che la struttura sanitaria interna venga potenziata e migliorata.
La Casa Circondariale di Ivrea porta il nome della nostra Città, che è una delle Capitali Culturali Italiane per storia, civiltà e tradizione.
Questo carcere dovrà diventare una struttura modello a livello nazionale, sia per i reclusi sia per i lavoratori che vi operano. Il tema verrà posto, pur nel rispetto delle competenze specifiche, con forza, pubblicamente e reiteratamente.
Il nostro obiettivo è chiaro: non cederemo e non ci accontenteremo.
Faremo inoltre tutto il possibile per rafforzare ulteriormente la collaborazione con tutti gli enti competenti e con le associazioni di volontariato impegnate nel recupero e nel reinserimento sociale dei detenuti.
Azione - Italia Viva
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