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Ivrea in azione

Dai parcheggi gratuiti alle mozioni inascoltate!

Bisogna passare dalla politica degli annunci ai fatti

Il sindaco Matteo Chiantore

Il sindaco Matteo Chiantore

Rieccoci qua dopo il tam tam per le elezioni della nostra regione e la nostra Europa.

Ritorniamo alle cose più vicine a noi, che possono portare beneficio immediato alla collettività, perché in fondo è per questo che facciamo politica e quella territoriale personalmente mi piace un sacco. La trovo più raggiungibile, più fattibile, più attuabile, più vera, soprattutto se in cuor tuo prevalgono prima di ogni cosa gli interessi degli altri. Insomma, il motivo per il quale si fa politica è importante. I grandi temi mi appassionano, ma la soddisfazione più grande è fare qualcosa per il mio territorio, nel limite delle mie possibilità, con la speranza di trovare sempre persone che non guardino tanto l’appartenenza politica, quanto i contenuti delle proposte.

La giunta comunale

A tal proposito, dopo una serie di cose proposte e fatte nel mio percorso di amministratore pubblico, mi voglio soffermare su uno strumento attuativo che noi consiglieri comunali abbiamo e che ho sempre utilizzato, a partire dal parcheggio gratuito per i disabili possessori di permesso, anche sulle strisce blu. Quella mozione porta la mia firma e ci sono voluti anni in cui la delibera venisse attuata e rispettata. 

La politica territoriale non è solo un concetto astratto, ma si riflette concretamente sul benessere delle persone, sull’ambiente circostante, e sullo sviluppo complessivo della regione.

È il mezzo attraverso il quale si possono apportare cambiamenti positivi e sostenibili per l’intera collettività, e rappresenta un’opportunità tangibile per fare la differenza nella vita delle persone. In questo contesto, l’efficace utilizzo degli strumenti di politica territoriale diventa cruciale per garantire un impatto significativo e duraturo.

Facciamo un po’ di chiarezza e spieghiamo cos’è la mozione.

La mozione è un’istanza presentata da uno o più consiglieri comunali al fine di addivenire a una deliberazione del Consiglio in merito ad un oggetto attribuito alla propria competenza.

In sostanza, se la mozione è approvata dalla maggioranza numerica dei consiglieri comunali diventa delibera e come tale, il deliberato va rispettato e gli uffici insieme all’amministrazione comunale debbono creare le condizioni per trasformare un atto di indirizzo in cosa concreta e attuativa.

Capita sempre più spesso che le mozioni presentate, discusse e votate in tutti i Comuni non vengano rispettate e a questo bisogna porre rimedio. 

Se nel vostro Comune ci sono mozioni votate a favore e quindi deliberate, consiglio di far presentare una interpellanza dove se ne chiede conto. E se non bastasse, invitate il consigliere comunale a presentare la “mozione della mozione”, forse forse se ne renderanno conto e adempiranno immediatamente.

Cari lettori, concludo con una frase banale, ma a quanto pare non così tanto scontata:  bisogna passare dalla politica degli annunci ai fatti. 

Ciao!!

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