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Ivrea in Azione

Papa Francesco e i bambini

Battiamoci per impedire che l’esistenza dei più piccoli venga calpestata dalla violenza dei più grandi.

Roberto Benigni e Papa Francesco

Roberto Benigni e Papa Francesco

“Cari bambini, vi aspetto per imparare anche io da voi.”

Con questo messaggio, Papa Francesco ha annunciato nei mesi scorsi la prima Giornata Mondiale dei Bambini, svoltasi a Roma il 25 e 26 maggio. Un evento senza precedenti: decine di migliaia di bambini da tutto il mondo si sono riuniti con Papa Francesco allo Stadio Olimpico.

“Ci sarà un giorno una Giornata Mondiale per i Bambini?” .

Questa domanda è stata posta da Alessandro, un bambino di 9 anni, a Papa Francesco alla vigilia della Giornata Mondiale della Gioventù. “Sarebbe bello, mi piacerebbe tanto. Ci penserò e vedrò come farla,” rispose il Papa.

La proposta del piccolo Alessandro ha preso forma e abbiamo celebrato la prima Giornata Mondiale dei Bambini, voluta dal Santo Padre. Due giorni all’insegna della speranza, per un futuro senza guerre e sofferenze, una speranza che i bambini rappresentano ancor di più in questa epoca segnata da conflitti e violenza. I bambini portano un vento di futuro nel mondo, sono portatori di uguaglianza, offrendo nuove prospettive e allargando gli orizzonti.

Dobbiamo difendere i diritti umani dei più piccoli. Oggi, le immagini strazianti delle guerre nel mondo ci ricordano dolorosamente come in alcune zone sia impossibile vivere un’infanzia degna di questo nome, un periodo della vita che dovrebbe essere caratterizzato solo da serenità. Stiamo descrivendo l’abisso dell’umanità, che fa pagare il costo più alto e ingiusto a chi non ha alcuna colpa.

In un momento così fragile per il mondo, dove l’incertezza del futuro è la prima incognita, nasce la Giornata Mondiale dei Bambini. Bambini rappresentanti dai cinque continenti, ma, come dice il Papa, “ricordiamoci che c’è un sesto continente, rappresentato da tutti quei bambini impossibilitati loro malgrado a partecipare”.

Battiamoci per impedire che l’esistenza dei più piccoli venga calpestata dalla violenza dei più grandi. Negli occhi dei bambini c’è sempre futuro, un futuro a colori!

Ciao!!

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