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Il caso

In Canavese spesi quasi 500 mila euro per un tendone di gomma

La struttura è ormai chiusa da moltissimi mesi, all'interno si allenava la squadra di basket

In Canavese spesi quasi 500 mila euro per un tendone di gomma

Il tendone squarciato a Volpiano

Una gigantesca palla di gomma. Il Palafox di Volpiano, nei pressi di via Anna Frank, fa più o meno questa impressione dall'esterno. Si tratta di una sorta di palazzetto dello sport inaugurato nel 2021 e finito più volte al centro di critiche e polemiche. L'ovale di gomma è stato più volte colpito dai vandali che ne hanno squarciato alcune parti e alla fine è stato chiuso. Nel corso del tempo erano arrivate anche moltissime lamentele da parte dei residenti per il troppo rumore proveniente dalla struttura.

Lunedì il tema è sbarcato nuovamente in Consiglio Comunale con una variazione di bilancio che mette altri 72 mila euro per rimettere in sesto il Palafox. "Questo è un fallimento da parte dell'amministrazione, - attacca Giuseppe Medaglia, consigliere di minoranza di Cambiamo Volpiano - il Palafox è diventato un pozzo senza fondo. C'erano state tre variazioni in precedenza per un totale di 220 mila euro. Ora ne arriva un'altra da 72 mila euro. Senza dimenticate che la struttura, inaugurata nel 2021 dal Sindaco De Zuanne, era costata 187 mila euro. Parliamo di una struttura deserta da un anno, non è chiaro neanche quando e se verrà restituita alla cittadinanza".

Facciamo un passo indietro...

Un esposto contro i troppi rumori e il non rispetto delle normative sulla sicurezza. Il Palafox di Volpiano era finito nel mirino poco meno di un anno fa. L'avevano presentato i residenti di via Anna Frank e via San Giovanni, riuniti in un comitato. Una situazione insostenibile. La descrivevano così i residenti di via Anna Frank, a Volpiano. 

Al centro della polemica era finito il Palafox, una sorta di struttura coperta, un tendone, dove da tempo si gioca a basket.  Urla, tifo, partite, palle che rimbalzano, la caldaia, sono questi i rumori che rendevano la vita impossibile ai residenti. 

Allo stesso tempo, è bene dirlo, la struttura è finita più volte al centro di atti vandalici: tagli sui tendoni, pezzi di caldaia spariti, porte spaccate e molto altro. 

L'esposto dei cittadini

Vi scriviamo, - si leggeva nella lettera dell’esposto - come Comitato dei cittadini residenti Vie Anna Frank/San Giovanni, per sottoporre alla Vs. attenzione la verifica del rispetto delle normative antincendio della piastra in oggetto. La struttura in questione, è situata a Volpiano, in via Anna Frank, in una zona residenziale densamente abitata, chiusa tra il Palazzetto dello Sport di Volpiano, da un lato, e un complesso di palazzine di 4 piani dall’altro. La piastra è adibita ad ospitare eventi sportivi, spesso con presenza di pubblico, fatto che comporta un’elevata concentrazione di persone in uno spazio ridotto. A nostro avviso, vista la posizione, dista meno di 6 metri dai condominii, e la conformazione della piastra, la copertura è costituta da travi di legno ricoperte da un telo di plastica cerata, il “Palafox” non dispone di adeguate vie di fuga e delle necessarie di misure di protezione antincendio, cosa che ci preoccupa, in prima persona, ma anche per gli utilizzatori dell’impianto. In caso di incendio, considerata l’altezza e la vicinanza della struttura alle abitazioni, le fiamme potrebbero propagarsi a queste ultime? Le fiamme bruciando la copertura svilupperebbero sostanze nocive? In caso di scoppio e/o incendio della caldaia a gas attigua alla struttura, quali sarebbero i rischi per le abitazioni situate a meno di 6 metri da questa? Quante persone può ospitare l’impianto sulla base delle vie di esodo e dei punti di raccolta presenti? Essendo situato in una via stretta, a senso unico e spesso intasata di automobili, è presente lo spazio per l’intervento dei mezzi di soccorso? Queste sono alcune delle domande che ci poniamo e alle quali, vi preghiamo di rispondere, per poter rassicurare i cittadini, ma anche, e forse soprattutto, le società sportive, gli atleti e le loro famiglie”.

Il tema era già sbarcato in Consiglio Comunale a fine marzo 2023. 

Si parlava della mappatura acustica della Città e il Comune aveva commissionato ad un tecnico, Gabriele Ferraris, un’analisi della situazione proprio per quanto riguarda il palafox. C’è troppo rumore? La risposta è “Si”.

Nell'ultimo anno la struttura è stata più volte colpita da una serie di atti vandalici. L'amministrazione è intervenuta più volte per riparare il Palafox ma alla fine tra microcriminalità, proteste ed esposti la struttura è chiusa da un anno.

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