Cerca

Cronaca

Esposto ai Carabinieri contro il campo da basket: troppi rumori

L'hanno presentato alcuni residenti esasperati

Esposto ai Carabinieri contro il campo da basket: troppi rumori

L'interno del Palafox di Volpiano

Un esposto contro i troppi rumori e il non rispetto delle normative sulla sicurezza. Il Palafox di Volpiano finisce di nuovo nel mirino.

L’hanno presentato i residenti di via Anna Frank e via San Giovanni, riuniti in un comitato.

Una situazione insostenibile. La descrivono così i residenti di via Anna Frank, a Volpiano. 

Al centro della polemica è finito il Palafox, una sorta di struttura coperta, un tendone, dove da tempo si gioca a basket. 

Urla, tifo, partite, palle che rimbalzano, la caldaia, sono questi i rumori che stanno rendendo la vita impossibile ai residenti che non ne possono più. 

Allo stesso tempo, è bene dirlo, la struttura è finita più volte al centro di atti vandalici: tagli sui tendoni, pezzi di caldaia spariti, porte spaccate e molto altro. 

L'esposto dei cittadini

Vi scriviamo, - si legge nella lettera dell’esposto - come Comitato dei cittadini residenti Vie Anna Frank/San Giovanni, per sottoporre alla Vs. attenzione la verifica del rispetto delle normative antincendio della piastra in oggetto.

La struttura in questione, è situata a Volpiano, in via Anna Frank, in una zona residenziale densamente abitata, chiusa tra il Palazzetto dello Sport di Volpiano, da un lato, e un complesso di palazzine di 4 piani dall’altro. La piastra è adibita ad ospitare eventi sportivi, spesso con presenza di pubblico, fatto che comporta un’elevata concentrazione di persone in uno spazio ridotto.

A nostro avviso, vista la posizione, dista meno di 6 metri dai condominii, e la conformazione della piastra, la copertura è costituta da travi di legno ricoperte da un telo di plastica cerata, il “Palafox” non dispone di adeguate vie di fuga e delle necessarie di misure di protezione antincendio, cosa che ci preoccupa, in prima persona, ma anche per gli utilizzatori dell’impianto. In caso di incendio, considerata l’altezza e la vicinanza della struttura alle abitazioni, le fiamme potrebbero propagarsi a queste ultime? Le fiamme bruciando la copertura svilupperebbero sostanze nocive? In caso di scoppio e/o incendio della caldaia a gas attigua alla struttura, quali sarebbero i rischi per le abitazioni situate a meno di 6 metri da questa? Quante persone può ospitare l’impianto sulla base delle vie di esodo e dei punti di raccolta presenti? Essendo situato in una via stretta, a senso unico e spesso intasata di automobili, è presente lo spazio per l’intervento dei mezzi di soccorso? Queste sono alcune delle domande che ci poniamo e alle quali, vi preghiamo di rispondere, per poter rassicurare i cittadini, ma anche, e forse soprattutto, le società sportive, gli atleti e le loro famiglie”.

Il tema era già sbarcato in Consiglio Comunale a fine marzo. 

Si parlava della mappatura acustica della Città e il Comune aveva commissionato ad un tecnico, Gabriele Ferraris, un’analisi della situazione proprio per quanto riguarda il palafox. C’è troppo rumore? La risposta è “Si”.

Abbiamo fatto una settimana di monitoraggio qualche mese fa - raccontava Ferraris - e sono stati riscontrati indici criticità: uno legato alla caldaia, che emette rumorosità superiori ai limiti di zona. Le attività di allenamento di pallacanestro sono un altro tema: i palloni che rimbalzano, ragazzi che parlano, allenatore. Queste attività emettono +1,5 decibel rispetto al limite. Occorre ridurre di almeno 1,5 db la rumorosità che esce dal Palafox”.

Una situazione che ci ha confermato anche uno dei residenti, Egidio. 

Lui e tanti altri hanno già collezionato esposti e segnalazioni a tutte le autorità.

Chi vive qui - raccontava - è esasperato dal continuo rumore, urla, fischi, musica. Gli orari troppo allungati. Noi abbiamo tutto documentato, non ne possiamo più. Vivo qui da 40 anni, non pensavo che costruissero qui questo Palafox altrimenti sarei andato altrove”.

Qualche dettaglio anche sui controlli fatti dal Comune.

Il geometra Gabriele Ferraris - continuava Egidio - che è venuto a fare la prova per rumori ha piazzato tutta l’apparecchiatura al primo piano del nostro palazzo. Quelli della società sportiva, però, sono stati avvisati diminuito l’attività in quel periodo. Nonostante questo, però, sono stati riscontrati rumori superiori ai limiti consentiti. È da una vita che denunciamo questo problema, abbiamo fatto un esposto al Sindaco e ai responsabili del settore, non ci hanno mai risposto, non ci hanno mai detto niente. Ci hanno solo dato un orario ma questo orario non viene mai rispettato. Al sabato dovrebbero iniziare ad utilizzare il campo alle 15 ma vengono già alle 13”.

Ma c’è tanto altro che non va...

Hanno delle basi - proseguiva il residente - di musica per caricarsi, non lo so. Non è prevista la presenza di pubblico, perché non c’è spazio a sufficienza, eppure questi vengono con pubblico, tamburi, trombette e altro. Prima c’era anche il posteggio selvaggio, qualcuno entrava anche nel nostro cortile per parcheggiare. Quello che è da risolvere è capire perché viene concesso di fare tutta questa attività. Dovrebbero utilizzarlo solo per gli allenamenti ma ci fanno anche le partite. Noi non diciamo che la struttura non deve essere utilizzata mai ma al pomeriggio, per esempio, mai prima delle 16. Sabato e domenica non dovrebbe essere minimamente utilizzato Le nostre case hanno perso valore del 30%, ci abbiamo perso tantissimo”.

E per quanto riguarda gli atti vandalici c’è chi puntava il dito proprio contro i residenti.

No - concludeva Egidio - siamo stati noi a chiamare i vigili per primi, c’erano siringhe, vomito, di tutto. C’erano ragazzini che andavano sul tetto, abbiamo segnalato tutto”.

Completamente diversa la lettura di Roberto Scarantino, rappresentante dell’Asd Volpiano Basket.

Complimenti per tutto. - scriveva sui social un mese fa - Le 200 famiglie dei ragazzi che praticano il basket restano sempre più esterrefatte. Complimenti anche per avermi rigato l’automobile. Complimenti siete andati a colpire nel personale oltre ad una struttura pubblica..Me la terrò così perché non posso permettermi la copertura. Forse a qualche giornale può interessare in che stato si sta riducendo una struttura pagata dai cittadini. Tutte le segnalazioni fatte tramite email, messaggi privati, telefonate, sono ad oggi senza risposte. Grazie per aver portato via un pezzo della caldaia..per chiudere il gas...grazie per far stare 200 bambini a 6 gradi nella stagione invernale. Fortuna vuole che sta arrivando la bella stagione. Mi spiace dare fastidio. Mi spiace far praticare sport ai giovani. Mi spiace se i bambini parlano e palleggiano e se ogni tanto gli scappa qualche urlo di gioia..Proveremo a cucirgli la bocca e chiameremo un chirurgo buono per amputargli tutti gli arti”.

Parliamo di una struttura inaugurata nel luglio 2021 dall’allora amministrazione guidata dal Sindaco Emanuele De Zuanne.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori