Cordoglio in tutto il Canavese per la scomparsa di Eugenio Bozzello

"È con profondo dolore e con grande rispetto che oggi rendiamo omaggio a una persona straordinaria che ha lasciato un’impronta indelebile soprattutto nel nostro amato Canavese e ad una figura di alto profilo istituzionale".

Sergio Bartoli, sindaco di Ozegna, ricorda così la figura del senatore Eugenio Bozzello, venuto a mancare oggi, martedì 2 aprile, all'età di 95 anni.

E' morto il Senatore Eugenio Bozzello

Aveva 95 anni. Protagonista indiscusso della politica canavesana del dopoguerra

Protagonista indiscusso della politica canavesana del dopoguerra, Bozzello era profondamente legato alla sua terra e alla sua gente.

"La scomparsa di Eugenio Bozzello Verole - prosegue Bartoli - riempie i nostri cuori di tristezza, pur se colmi di gratitudine per tutto ciò che ha saputo dare alla nostra comunità. Il Senatore Bozzello non è stato solo un politico di spicco, ma un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri e delle comunità. Il suo impegno come sindaco di Castellamonte e come componente di spicco del Senato della Repubblica, istituzione nella quale ha ricoperto per anni il prestigioso ruolo di Senatore Questore, ha influenzato positivamente la vita di molte persone, e il suo lungo contributo alla vita politica nazionale e al territorio canavesano rimarrà per sempre un’esempio di dedizione e passione. La sua presenza è stata unanimemente apprezzata dalle nostre genti e in ogni angolo dei nostri territori, e il suo ricordo continuerà a ispirare le generazioni future".

"A nome di tutta la comunità di Ozegna - conclude Bartoli -, esprimo il mio più sincero cordoglio alla famiglia e agli amici di Eugenio Bozzello Verole. Che il suo spirito e il suo esempio ci guidino anche nel perseguire il nostro impegno istituzionale per un Canavese e una Regione più prosperi e solidali.

Amico intimo del presidente molto amato dagli italiani, Sandro Pertini, Bozzello ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 1971 il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana, nel 2003 quello di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana e, nel 2017, la cittadinanza onoraria della città di Castellamonte.

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La sua carriera lo ha visto impegnato in ruoli significativi: delegato della Commissione interna Fiat e del direttivo provinciale Fiom Cgil, segretario della Federazione Psi provinciale di Torino dal 1968 al 1970, membro del Comitato Centrale del Psi dal 1968 e del Consiglio di Amministrazione della Satti dal 1962 al 1972. Dal 1970 al 1980 è stato consigliere provinciale, con responsabilità nell'Assessorato allo Sviluppo Sociale, al Lavoro e ai Trasporti e Viabilità.

Per trent'anni, dal 1965, è stato consigliere di Castellamonte e vicepresidente Ambima Piemonte. Presidente per 10 anni del comitato Cri Ivrea e Canavese e sindaco del Parco Nazionale Gran Paradiso dal 1970 al 1980.

Eletto al Senato della Repubblica nel 1979, ha partecipato alle Commissioni Lavori Pubblici, Trasporti e Telecomunicazioni. E' stato segretario della Giunta delle Elezioni e della Immunità Parlamentari, nonché del Gruppo Psi del Senato dal 1979 al 1983.

Rieletto nel 1983 nel collegio di Ivrea, ha ricoperto il ruolo di Questore del Senato e presidente della commissione bicamerale Italia-Spagna. Tra il 1997 e il 2000 è stato membro del consiglio di amministrazione della Sagat e di Italgas.