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L'avvocato risponde
22 Marzo 2024 - 23:13
Buongiorno avvocato. Sono stata vittima di un sinistro stradale a seguito del quale ho dovuto affrontare, tra le altre cose, ingenti spese per visite mediche e programmi di riabilitazione. Purtroppo, la compagnia di assicurazioni intende riconoscerne il rimborso solo in una minima parte adducendo che avrei dovuto rivolgermi al servizio sanitario nazionale e non privatamente come, invece, ho effettivamente fatto ?
Mara, San Francesco al Campo
Gentile lettrice, le ragioni assunte dalla compagnia per non rimborsare il costo effettivo delle spese mediche da Lei sopportato sono destituite di fondamento giuridico, anche alla luce della recente pronuncia del nostro giudice di legittimità ( Corte di Cassazione n. 29308 del 4 maggio 2023) che, richiamandosi a quanto già sancito nel 2019 con la sentenza n. 5801, ha ricordato come non vi sia un obbligo normativo a carico dell’assicurato di rivolgersi necessariamente a strutture mediche nazionali, ben potendo essere oggetto di rimborso altresì le spese mediche sostenute a seguito di visite e percorsi riabilitativi svolti in strutture private.
Pertanto, l’ importo offerto dalla compagnia di assicurazioni a titolo di ristoro per il danno subito in occasione del sinistro è Sua facoltà trattenerlo a mero titolo di acconto rispetto alla maggiore somma a cui ha diritto, per la tutela del quale potrà, così, adire le vie giudiziali.
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