Salire in auto con un amico ubriaco ti costa caro: ecco perché!

Buongiorno. Lo scorso mese, dopo una serata passata in discoteca con consumo di alcool, io e un mio conoscente ci siamo diretti verso casa in auto da quest’ultimo condotta. Durante il tragitto, purtroppo, ha perso il controllo del veicolo ed io , a seguito del sinistro, ho subito lesioni fisiche. Quali potrebbero essere gli esiti di una mia richiesta risarcitoria?

Giancarlo, Castiglione Torinese

Caro lettore, certamente può formulare una richiesta di indennizzo per il danno biologico, da calcolarsi una volta che vi sia la stabilizzazione dei postumi in base ad una cifra percentuale indicata la medico legale, oltre che per le sofferenze morali da Lei eventualmente patite.

Tuttavia, una volta accertato il nesso di causa tra la condotta del conducente e l’incidente verificatosi, ciò che nel Suo caso potrebbe incidere in senso limitativo sulle complessive pretese risarcitorie che andrà a formulare è l’accertamento della Sua consapevolezza circa lo stato di alterazione psicofisica del Suo amico.

Laddove, infatti, dovesse emergere che quest’ultimo, nel momento in cui vi sareste messi in viaggio, avesse manifestato chiari sintomi di alterazione in ragione della assunzione di bevande alcoliche, la Sua determinazione nel salire in auto potrebbe essere valutata quale condotta corresponsabile.

A tal riguardo, una recente sentenza della nostra Suprema Corte dell’anno scorso ( n. 1386) ha evidenziato che la consapevolezza che da una determinata circostanza sorga la probabilità di verificazione di un pregiudizio a proprio carico è idonea ad integrare una corresponsabilità del danneggiato tale da ridurre, in via proporzionale, la responsabilità del danneggiante.

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