AGGIORNAMENTI
Cerca
Eporedia futura
17 Febbraio 2024 - 07:00
Che il problema dei parcheggi sia tra le priorità da affrontare è sotto gli occhi di tutti. La vera questione è che, purtroppo, rientra in quel gran calderone di tematiche afferenti alla mobilità e alla viabilità, in cui, alle volte, risulta secondario rispetto ad aspetti di maggiore impatto sull’utenza (quantomeno per la percezione dei cittadini riguardo l’efficienza dell’Amministrazione).
Sta di fatto che i parcheggi di Ivrea, soprattutto nel centro cittadino, sono pochi, quasi esclusivamente a pagamento – e con tariffe aumentate dallo scorso mese, ad abundantiam – e, come se non bastasse, spesso anche molto scomodi.
E come omettere la questione dei parcheggiatori abusivi?
Durante la prossima seduta del Consiglio Comunale verrà discussa una mozione presentata dall’opposizione – eccezion fatta per il Consigliere De Stefano, che si arrabbia se non si specifica – volta al contrasto di questa pratica abusiva ai danni dei già particolarmente vessati automobilisti. Possiamo facilmente prevedere che verrà bocciata, come la quasi totalità delle proposte fatte da noi, ma non possiamo certo accettare questo atteggiamento che, con motivazioni politicamente insufficienti e ragionamenti logici alquanto strampalati, cassa costantemente quanto pervenga dalla minoranza (o da parte di essa).
Posso immaginare che verranno sollevate accuse di razzismo, come qualche voce suggerisce, che meritano però di essere smentite categoricamente: è evidente che tali comportamenti, anche alla luce delle numerose problematiche sopra menzionate, non siano accettabili, indipendentemente dalla nazionalità di chi li compie.
Sono diventate, infatti, azioni talmente costanti che denotano la totale assenza di controllo, quando basterebbe che gli addetti di Ivrea Parcheggi, impegnati a contrastare chi parcheggia senza pagare, segnalassero la presenza dei parcheggiatori abusivi alle Forze dell’Ordine, richiedendone un pronto intervento.
Anche perché delle due l’una, o si attuano pratiche che risolvano il problema o si concede loro il Cavalierato del Lavoro, visto che stanno diventando una presenza talmente assidua da risultare più noti e familiari di certi commercianti storici.
Vedremo se e come l’Amministrazione Chiantore affronterà il problema dei parcheggiatori e, ancor più importante, quello dei parcheggi. Sta di fatto che, mentre scrivo questo editoriale, mezza città è completamente in divieto di sosta con rimozione forzata, anche dove sembrerebbe che i preparativi carnevaleschi non siano di imminente inizio, e le strisce blu dilagano, allargandosi a macchia d’olio lungo Porta Aosta, mentre i parcheggi di Corso Nigra fanno da area di sosta per i pullman sostitutivi dei treni.
Abbiamo vinto gli stalli in Via Di Vittorio, attualmente gratuiti con disco orario, ma resta la paura che il Partito Democratico, vittima delle ecofollie di qualche componente un po’ più estremista della maggioranza, decida di risolvere il problema dei parcheggi, così come quello della viabilità nel centro cittadino, limitandone l’accesso, in pieno stile da partito della ZTL.
DELLO STESSO AUTORE
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.