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I pendolari lanciano la petizione per la riattivazione dei treni soppressi

Si tratta di corse molto importanti per tutti i comuni della prima cintura di Torino

I pendolari lanciano la petizione per la riattivazione dei treni soppressi

Proprio qualche giorno fa avevamo parlato della scelta di attivare la nuova Torino - Ceres e cancellare altri treni. Sul tema si era espressa duramente la Sindaca di Settimo, Elena Piastra. La prima cintura nord di Torino, infatti, continua a perdere collegamenti. Quelli che restano, invece, sono tutt'altro che efficienti.

Dal 20 gennaio 2024 le linee SFM4 e SFM7 che fino a qualche giorno fa facevano capolinea alla stazione di Torino Stura, sono state deviate da Rebaudengo Fossata verso la linea che arriva all'aeroporto di Caselle.

Questo, per l'utenza che prende regolarmente queste linee da/per Torino Stura, comporterà dei disagi enormi, tra cui dover utilizzare le altre due linee che già attualmente generano disservizi e disagi ai pendolari che la frequentano (linea Rivarolo - Chieri e Chivasso - Pinerolo), in termini sia di qualità del viaggio (le predette linee sono dei carri bestiame) sia di orario (buchi infiniti tra un treno e l'altro). 

Il gruppo dei pendolari di Torino Stura ha lanciato una petizione su Change.org per riattivare le linee cancellate. Per ora ci sono quasi 500 firme a sostegno della richiesta.

"L'utenza che si serve della stazione Torino Stura - spiegano dal gruppo dei pendolari di Torino Stura - nell'ultimo periodo è aumentata, sia grazie all'istituzione della linea bus 23 che porta utenza da Mappano sia grazie all'apertura della nuova entrata e alla costruzione del nuovo parcheggio dal lato Falchera, che viene utilizzato da utenza proveniente da comuni limitrofi (Settimo, Mappano, Leinì, Villaretto) e dallo stesso quartiere Falchera. Non da ultimo la presenza della fermata del tram 4 e altri bus di linee extraurbane e il parcheggio Stura che permette di lasciare la macchina a chi arriva dall'autostrada Torino-Milano. Inoltre, è anche un importante snodo per i lavoratori delle vicine Michelin, CNH e FTP".

Si parla di spesso di incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici ma questa non sembra essere la scelta adatta. Togliere due linee di treni (pur per un servizio nobile quale il collegamento con l'aeroporto) e dover appesantire altre tre linee (di cui due già in forte sofferenza e che creano già disagi ai pendolari) non potrà che peggiorare la vita dei pendolari.

"Si richiede - proseguono dal comitato - il ripristino di due linee che sono state tolte e che facciano capolinea a Stura, con destinazione almeno la prima cintura oltre Torino. Anche perchè il costo del biglietto è aumentato, mentre il servizio peggiora e gli utenti della stazione Torino Stura non sono utenti di serie B solo perchè in periferia. Alla fine della raccolta firme, la petizione verrà inviata all'Agenzia per la Mobilità, Regione Piemonte e le autorità competenti. Per conoscere le iniziative legate alla Stazione Torino Stura, potete visitare il sito www.falchera.it ed iscrivervi al gruppo whatsapp FS Torino Stura (link dal sito) oppure scrivere all'indirizzo email pendolari.torinostura@gmail.com".

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