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Venaria
04 Gennaio 2024 - 00:18
Nonostante le ordinanze e l’appello del Sindaco Fabio Giulivi, a Venaria botti e fuochi d’artificio hanno dominato le piazze e i parchetti durante le feste
Ancora una volta, un periodo che dovrebbe essere di gioia e festeggiamenti, è diventato per qualcuno un motivo di sconforto.
Molti cittadini in questi giorni hanno segnalato lo stato di degradazione dei parchi e delle piazze adiacenti alle proprie abitazioni, tramite social e sul
portale del cittadino. In particolare il parco Ferdinando Magellano di Altessano, così come il Salvo D’Acquisto e tanti altri, in cui sono stati lasciati rimasugli di petardi, plastica e bottiglie.
Diverse poi le lamentele di chi ha animali in casa, sensibili ai forti rumori.
In corso Giacomo Matteotti è stata inoltre gravemente danneggiata un’autovettura nella notte tra il 29 e il 30 Dicembre, non si è capito se l'intenzione era di rubarla o meno.
A queste si aggiunge il perpetuo e insolubile problema delle deiezioni animali lasciate sui marciapiedi, che è più volte stato motivo di segnalazione.
Parco Magellano
Le richieste dei cittadini sono chiare: più controlli serali da parte delle forze dell’ordine.
I problemi però sono due.
Il primo: il sindaco ha più volte ribadito in occasione di eventi pubblici che “a Venaria oltre agli genti della polizia municipale opera una stazione dei carabinieri il cui numero è stabilito per legge in modo proporzionale alla popolazione della città, pertanto non è possibile chiederne un aumento”.
Il secondo: la maggior parte degli operatori ha turni di lavoro centrali (presumibilmente dalle 8:00 alle 17:00) pertanto, solo una piccola percentuale risulta disponibile per eventuali ronde notturne (e/o in tarda sera) e controlli.
Anche per questo risulta fondamentale un piano di sicurezza relativo alla videosorveglianza.
Tutto scritto nero su bianco nel programma della maggioranza.
“Compatibilmente con la pianta organica comunale valuteremo la possibilità di istituire un servizio di vigilanza notturna - si legge - Il controllo del territorio sarà implementato da sistemi di videosorveglianza nei punti nevralgici della Città, nei parchi pubblici e nei punti di raccolta rifiuti per impedire il degrado con conseguenti multe salate per i trasgressori”.
In questo senso dei cambiamenti ci sono stati in questi anni, tanto è vero che dall’insediamento della nuova amministrazione sono state aggiunte decine e decine di telecamere in alcune piazze principali, parchetti, parcheggi e zone sensibili al vandalismo. Man mano anche i lampioni stanno venendo sostituiti, così da garantire maggior visibilità in zone buie.
Questi provvedimenti non rappresentano certo la soluzione definitiva a tutti i problemi di sicurezza e degrado, tuttavia risultano utili anche solo come forma di deterrenza.
“Tanti pensano che siamo in un film americano - commenta Giulivi - dove le telecamere scansionano i volti e ne fanno un identikit, e con un pulsante gli agenti si teletrasportano sul luogo, ma purtroppo non funziona così. Bisogna individuare i soggetti e cercarli, in alcuni casi ci siamo anche riusciti e abbiamo fatto le dovute sanzioni, quindi l’utilità delle telecamere è indubbia”.
Insomma, rastrellare la città da cima a fondo è impossibile con le poche risorse a disposizione, tuttavia la volontà di portare avanti il piano di sicurezza c’è.
Come sempre, è importante che ogni cittadino capisca il valore delle azioni individuali: nell’educazione dei figli, nel rispetto dei concittadini e dell’ambiente circostante… E' un contributo che tutti dovrebbero sforzarsi di dare per il bene comune.
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