Il Sindaco di Venaria Fabio Giulivi con il suo cane, Daffy
L'ordinanza rischia di essere inutile, lo dice lo stesso Sindaco di Venaria, Fabio Giulivi, ma è stata firmata.
"L'ordinanza per vietare i botti- racconta . l'ho nuovamente firmata anche se consapevole delle difficoltà nel farla rispettare a causa della contemporaneità dei festeggiamenti. Inoltre simili provvedimenti sono spesso stati impugnati davanti ai tribunali amministrativi da parte delle aziende del settore rendendoli vani. Per questo molte città importanti hanno rinunciato ad emanare ordinanze in attesa di una legge nazionale che faccia chiarezza. Provo allora a fare un appello al buon senso e alla responsabilità di ognuno di noi. I botti, i petardi, i fuochi d’artificio, soprattutto quelli più rumorosi, sono pericolosissimi sia per le persone sia per gli animali da compagnia e selvatici. Perciò vi chiedo di usare la testa e sopratutto il cuore Per i nostri anziani, per i nostri bambini (attenzione soprattutto a non far raccogliere quelli inesplosi che puntualmente verranno lasciati per strada) e per i nostri amici a 4 zampe che saranno terrorizzati non essendo in grado di capire cosa stia accadendo attorno a loro. Divertiamoci senza rischiare di far morire di paura esseri innocenti".
Chi lo dice? Un cittadino qualunque? No, il Sindaco di Venaria, Fabio Giulivi, che ha firmato l'ordinanza per vietare i fuochi d'artificio tra il 30 dicembre e il 3 gennaio.
C'è qualcosa di paradossale nell'ultimo post scritto dal primo cittadino: Giulivi racconta di aver firmato l'ordinanza per vietare i botti e tutelare gli animali ma allo stesso tempo mette già le mani avanti, spiegando subito come l'applicabilità di un provvedimento simile sia sostanzialmente nulla.
In ogni caso, il mancato rispetto dell'ordinanza (per chi sarà beccato), prevede una multa tra 25 e 500 euro.
Cosa succede agli animali quando ci sono i fuochi d'artificio? I botti di Capodanno?
Il fragore causato dai fuochi artificiali provoca negli animali disorientamento, paura, reazioni incontrollate come la fuga.
Nel 2019 sono stati quasi 500 gli animali morti e dispersi. Nel 2023 circa un centinaio.
Gli animali sono dotati di un udito sensibilissimo e il rumore di un petardo è davvero molto fastidioso. Ma è lo stress che generano i botti di fine anno ad avere un impatto notevole su ognuno di loro. Anche quest’anno, Animalisti Italiani ha scritto ai Sindaci dei 20 capoluoghi di regione d’Italia affinché emettano Ordinanze che proibiscano l’uso di botti e petardi in modo da evitare tanti incidenti, anche mortali. I notiziari del 1° gennaio di ogni anno, infatti, testimoniano la pericolosità di questa usanza non solo per gli animali ma anche per le persone.
“La nostra volontà è quella di tutelare l’incolumità dei cittadini e non solo. Migliaia di esseri viventi soffrono dal continuo scoppiare di petardi e bombe carta. Le cronache parlano chiaro e raccontano ogni anno storie di morti e feriti che hanno vissuto il periodo delle Festività come giorni da incubo” dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani.
Gli esperti raccomandano, in tutta la settimana intorno a Capodanno, di custodire gli animali per prevenire fughe indesiderate, e di predisporre in casa un nascondiglio in modo che possano avere un luogo dove sentirsi protetti. Quando si esce con i cani in passeggiata, teneteli sempre al guinzaglio anche nelle aree riservate, perché potrebbero darsi alla fuga. Questo vale non soltanto la notte del 31 dicembre, ma anche nei giorni immediatamente precedenti e in quelli successivi, perché c’è sempre la possibilità che qualcuno accenda petardi e altri botti.
Ecco un piccolo vademecum:
1. MAI LASCIARLI SOLI – Non lasciate i vostri quattro zampe da soli ad affrontare le loro paure e soprattutto evitate di lasciarli all’aperto. E’ importante custodirli in luoghi tranquilli e protetti. Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia.
2. DOTARLI DEGLI ELEMENTI IDENTIFICATIVI – Oltre al microchip, fategli indossare una medaglietta con un recapito e se l’animale malauguratamente scompare presentate subito una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale o alla ASL.
3. NO ALLE CATENE – Non tenerlo legato alla catena, impaurito potrebbe ferirsi seriamente con gravissime conseguenze;
4. NO IN BALCONE – Non lasciarlo sul balcone perché potrebbe tentare di gettarsi nel vuoto;
5. VERIFICARE I BOX ESTERNI – Se vive in un box esterno, verificare che sia sicuro onde evitare di perdere il proprio animale;
6. SDRAMMATIZZARE LA SITUAZIONE – Durante i botti, se possibile, andare dal vostro pelosetto e cercare di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare;
7. CIBO – Lasciare qualche boccone appetibile quando ci si deve allontanare; un cane spaventato non mangerebbe mai, ma la presenza del cibo potrebbe rendere più familiare l’ambiente facendolo sentire, se mai fosse possibile, meno isolato.
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