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Eporedia Futura
11 Dicembre 2023 - 08:00
Babbo Natale a Ivrea
Potrebbe quasi suonare così l’ipotetico biglietto d’auguri con la firma del Primo Cittadino di Ivrea, Matteo Chiantore, alla luce (si fa per dire) delle recenti polemiche sulle luminarie natalizie. Per carità, bisogna riconoscere che ogni anno, nel periodo in cui tutti dovremmo essere più buoni, si scatenano sempre più aspre polemiche su tutto quanto graviti attorno alle celebrazioni natalizie.
Chi vorrebbe più decorazioni, chi ne vorrebbe meno, chi le vorrebbe diverse. Per non parlare della mattanza dei poveri alberi di Natale! Barbaramente sradicati e condannati a morte certa solo per i nostri vezzi celebrativi.
O, almeno, questo è quello che pensava il Gruppo consiliare del Partito Democratico durante la precedente Amministrazione. Indimenticabile l’allora Capogruppo Maurizio Perinetti che si struggeva per il triste destino dell’alberello.
Chi sa cosa penserà di quello che attualmente si erge in Piazza Vittorio Emanuele II?
Forse il grande vaso, che si spera essere coperto e nascosto quanto prima, contribuirà ad agevolare la ripiantumazione?
Non avendo il sottoscritto particolari conoscenze botaniche, come credo neanche i già consiglieri del PD e l’attuale assessore Fabrizio Dulla, non so quale sarà il destino dell’albero, se un nuovo prato o un caminetto. Quello che so è che, da Sinistra, quest’anno non sono montate polemiche per il danno all’ambiente procurato da una motosega.
Per la carità, all’ambiente bisogna pensare e a questa Amministrazione si possono dire tante cose eccetto di non essere ambientalista! Proprio questa grande attenzione ha permesso di introdurre una vera e propria atmosfera natalizia anche negli uffici comunali. Come? Non certamente mettendo un presepe o delle ghirlande, troppo banale! Si è ben pensato, invece, di portare il clima lappone all’interno della pubblica amministrazione. Della serie “se Babbo Natale non va a Ivrea, Ivrea va da Babbo Natale”!
Infatti, noi Consiglieri Comunali non siamo stati gli unici a patire le follie ambientaliste di questa Giunta, ma abbiamo solo fatto temporanea compagnia a tutto il personale del Comune, costretto a portarsi da casa delle coperte per non patire il freddo, come ci è stato consigliato dal Sindaco Chiantore quando gli ho fatto notare che il clima consiliare sembrava sempre più quello della Siberia (a prescindere dal freddo, aggiungerebbe qualcuno).
Ma il Sindaco, senza alcun dubbio, tiene molto al Natale. Certo, non è riuscito a illuminare a giorno tutti i quartieri della Città, come aveva promesso negli incontri con i commercianti, e nemmeno, a essere onesti, tutto il centro storico. Ha messo, invece, una bella palla natalizia in Piazza Perrone, invitando tutti a farsi fotografare dentro di essa e postare le foto sui social. Questa è di certo una di quelle iniziative intelligenti a cui non si può essere contrari.
Se non, forse, che chi è costretto a lavorare a temperature proibitive – chi sa cosa ne penserà l’Assessora al lavoro, sempre molto attenta alle istanze dei lavoratori e dei sindacati? – non avrà molta voglia di sponsorizzare questa Città quando, al posto della tipica scatola con panettone e spumante, si vedrà consegnare dal Sindaco coperta di lana e boule dell’acqua calda. La reazione potrebbe avere a che fare con quanto installato in Piazza Perrone, ma sicuramente non sarebbero quelle natalizie.
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