AGGIORNAMENTI
Cerca
Strambino
24 Novembre 2023 - 09:59
Stefano Scarpetta
In più di 50 davanti al civico 50 di via Cotonificio. Fuori dall'ambulatorio dell'Asl To4. Al freddo, ad aspettare di essere chiamate. Succede tutti i santi giorni a chi vi si reca per il rinnovo della patente, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Rientrano tutti nella categoria dei "fragil". Ci sono anziani, uomini e donne con problemi fisici non di poco conto. Eppure stan lì, a soffiarsi il naso, a tossire, a camminare freneticamente per riscaldarsi, a imprecare il signore scompostamente.
E sono lì non per la fregola di arrivare prima. Son lì perchè a tutti viene comunicato lo stesso orario di "presentazione": ore 7,45.
La scena è quasi surreale considerando che non più di 5 individui per volta possono varcare la soglia della struttura. La regola è ferrea e inclemente come il freddo che stringe quelle anime in attesa. L'ingresso è un susseguirsi di attese e pause, una danza tra dentro e fuori, scandita dall'impazienza e dalla temperatura esterna.
L'altra mattina la temperatura era di un grado. Una volta entrati e svolta la pratica occorre nuovamente uscire ed attendere 15, 20 minuti per la consegna della documentazione. E si sta di nuovo al freddo. Di sottofondo le lamentele mescolate al fiato che si congela all'istante. Insomma un calvario gratuito...
E di fronte a tutto questo si può o non si può parlare di gestione inefficiente dei tempi e degli spazi?
Lo chiediamo al direttore generale dell'Asl To4 Stefano Scarpetta e a chi si occupa di organizzazione. Ci rivolgiamo anche all'assessore regionale alla sanità, perchè sono anche queste le cose che fanno della sanità piemontese una schifezza...
Non è forse il caso di rivedere le procedure, di rendere più umane e funzionali le pratiche amministrative, soprattutto per chi già affronta sfide quotidiane legate alla salute e all'età?
E mentre la fila si scioglie, lasciando spazio ai singoli racconti di disagio, resta la consapevolezza, che per qualcuno, per una certa "burocrazia" il paziente sia un semplice numero, da trattare come tale, al freddo, al caldo, ma chissenefrega....
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.