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22 Novembre 2023 - 23:34
Cgil e Uil tornano in piazza venerdì 24 novembre nelle regioni del Nord per cambiare la proposta di legge di bilancio e le politiche economiche e sociali messe in campo dal governo. A Torino ci sarà una delle cinque manifestazioni del Piemonte con un corteo da Porta Susa a piazza Castello, dove chiuderà il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Prima parleranno Ivana Veronese , segretaria confederale della Uil e i delegati di otto settori.
Le altre manifestazioni saranno ad Asti, Cuneo, Novara e Novi Ligure dove c'è lo stabilimento piemontese ex Ilva. I lavoratori di Verbania, Biella e Vercelli parteciperanno all'iniziativa di Novara. In tutti i cortei ci sarà uno striscione contro la violenza sulle donne. La giornata di protesta arriva dopo quella del 17 novembre che ha interessato i trasporti, pubblico impiego, la sanità, la scuola e le poste. Proseguirà il 27 novembre in Sardegna, l'1 dicembre al Sud.
Il segretario generale della Uilm Rocco Palombella chiuderà la manifestazione a Novi Ligure. Cgil e Uil - hanno spiegato i segretari generali piemontesi Giorgio Airaudo e Gianni Cortese - chiedono che il governo e le Istituzioni territoriali assumano provvedimenti, a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà), politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità, necessari a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita.
Il corteo partirà da Porta Susa
"Ci stiamo attrezzando per una mobilitazione che duri nel tempo. Finora le risposte del governo non ci hanno convinto, sta programmando la riduzione di salario di tutti i dipendenti di cui è datore di lavoro", ha detto Airaudo. "Sarà una mobilitazione lunga. Siamo molto preoccupati per le non scelte strategiche sull'industria nel Paese. La situazione è grave anche nella sanità e nella scuola. La manifestazione si tiene alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne: leggeremo in tutte le piazze un documento in cui si chiede la governo di mettere in atto interventi concreti" ha sottolineato Cortese.
Metropolitana, tram e bus fermi lunedì 27 a Torino e provincia, tranne che nelle fasce di garanzia per l'adesione di Usb allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. Il servizio della metropolitana sarà attivo dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; le linee extraurbane e quella sostituiva su bus per l'aeroporto di Caselle sono garantite da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30; la Sfm1 Rivarolo-Chieri alle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
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