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Maltempo

Il Governo ha riconosciuto al Piemonte lo stato di emergenza per la spaventosa grandinata del 6 luglio scorso

In arrivo 650mila euro

Grandinata

Una grandinata di eccezionale intensità si è abbattuta il 6 luglio scorso su vaste zone delle Langhe, Monferrato e Roero, tra Cuneese e Astigiano, nel Torinese e nell’Alessandrino.

In Piemonte sono in arrivo 650mila euro per i danni della grandinata del 6 luglio scorso tra Cuneese, Astigiano e Alessandrino.

Il governo ha riconosciuto infatti lo stato di emergenza e assegnato al Piemonte le prime risorse per il pagamento delle opere di somma urgenza. "Ringraziamo il governo, perché per la prima volta viene riconosciuto lo stato di emergenza per i beni danneggiati da una grandinata e il dipartimento di protezione civile che si è attivato immediatamente per dare risposte ai territori colpiti - dichiarano il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l'assessore alla Protezione civile e opere pubbliche, Marco Gabusi -. Si tratta di risorse che consentiranno ai Comuni di pagare gli interventi di ripristino immediato attuati in somma urgenza e di riconoscere una parte dei danni ai privati che hanno subito danni ad abitazioni e strutture" spiegano.

Alberto Cirio, il presidente della Regione

Per quanto riguarda i danni a opere assicurabili, come le auto e i tetti, la Regione sta lavorando a una norma, che sarà approvata nelle prossime settimane, per riconoscere in caso di eventi atmosferici di particolare gravità, un rimborso forfettario per i beni danneggiati, anche in assenza di copertura assicurativa.

"L'eccezionalità dei fenomeni atmosferici degli ultimi anni deve indurci ad assicurare quanto più possibile i beni come case e auto, ma allo stesso tempo dobbiamo sostenere coloro che sono stati colpiti da eventi di proporzioni impensabili fino a pochi anni fa" dice Marco Gabusi.

Marco Gabusi, assessore alla Protezione civile e opere pubbliche

"Parallelamente prosegue l'impegno per quantificare l'entità dei danni all'agricoltura al fine di ottenere anche il riconoscimento dell'eccezionalità di questo evento atmosferico da parte del ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nonché la deroga per poter attivare gli aiuti compensativi anche alle produzioni oltre che alle strutture e alle infrastrutture agricole" aggiunge l'assessore all'agricoltura Marco Protopapa

Marco Protopapa, assessore Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca

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