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Caos passi carrai: "Una superficialità della Giunta che ha creato gravi disagi"

Davide D'Agostino accusa l'esecutivo di non aver neppure messo la faccia sulla questione, lasciando che fossero gli Uffici a rispondere

Davide D'Agostino

Non fossero bastate le bollette impazzite della Tarip ecco che i Cittadini Ciriacesi  trovano  nella buca delle lettere un avviso che chiede di regolarizzare il passo carraio entro il 30 di giugno, chi non avesse provveduto entro tale data sarebbe stato passibile  di controllo d’ufficio!”.

Al coro degli indignati si unisce anche il capogruppo di opposizione, Davide D’Agostino: “È incredibile come a più di 3 mesi dall’approvazione del regolamento sui passi carrai si sia riusciti a rovinare le giornate a centinaia di utenti e professionisti preoccupati di ritrovarsi in meno di 48ore in morosità con il Comune”.

Pesano soprattutto l’imbarazzante silenzio della Giunta: “Ai tempi della tariffazione puntuale della raccolta rifiuti - incalza D’Agostino - aveva potuto contare sull’intervento del segretario generale e del Presidente Cisa, Mario Burocco. Questa volta si è trincerata dietro un laconico post su Facebook che chiariva il carattere “Indicativo” del termine del 30 giugno per segnalare la presenza dei passi carrai, anziché scegliere di metterci la faccia, fare chiarezza e magari chiedere scusa per quanto accaduto”.

Davanti ad un palese disastro organizzativo abbiamo voluto attendere qualche giorno prima di uscire pubblicamente - spiega Davide D’Agostino capogruppo del Centrodestra Insieme per la Città - errare è umano ma l’impressione è che qui siano venuti a mancare diversi livelli di controllo, sia dei metodi di comunicazione che di gestione della tariffazione, segno che non si è semplicemente verificata una tempesta perfetta di sfortunate coincidenze ma che gli uffici sono costretti ad operare in assenza di una reale guida politica da parte della Giunta.  La superficialità con la quale troppo spesso si affrontano queste tematiche ha creato enormi disagi a cittadini e professionisti, oltre che agli stessi sportelli pubblici comunali - conclude D’Agostino - avevamo già avuto il sentore che il tentativo di spacciare come atto puramente tecnico l’adozione del regolamento potesse nascondere una certa sottovalutazione della proposta ed è per questo che avevamo scelto di votare contro a differenza di altri gruppi di opposizione".

"I Cittadini, ma anche qualche amministratore di maggioranza nei corridoi di Palazzo D’Oria, riconoscono già una serie di criticità e limiti che sarà probabilmente  necessario correggere per migliorare un provvedimento che è stato pensato male e promosso peggio”.

D’Agostino si rende poi disponibile: “Invitiamo chiunque voglia farci delle segnalazioni a contattare il 3397201619 o 3389537500”.

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