Il sindaco realizza un parco dove c'era una cava

Il buco lungo la Strada Provinciale 53 che da Caluso porta a San Giorgio passando anche da Barone, non c'è più. E' stato riempito. Un progetto nei desideri di tutte le amministrazioni che, in continuità, si sono susseguite fino ad oggi. E che adesso è stato finalmente possibile realizzare.

"Cantiere numero 8", è così che è stato identificato dall'amministrazione guidata dal sindaco Alessio Bertinato.
"Cantiere 8 - Cantiere 8 – Cantiere 8 – Riqualificazione discarica ex-inerti di Via Cetta", per l'esattezza.

La storia di questa cava inizia negli anni ’60-‘70 con la necessità di ghiaia per la costruzione della provinciale 53 Caluso- San Giorgio. Conclusi i lavori rimane un grosso buco che, con vari provvedimenti del Comune e dell’allora Provincia di Torino, è stato gestito, ma mai chiuso, fino ai giorni nostri.

"La volontà dell’amministrazione - spiega il sindaco Bertinato - era quella di recuperare questo spazio di proprietà comunale riempiendo i 22mila metri cubi con materiali inerti e non contaminati da sostanze pericolose, quali terre e rocce da scavo".

La scorsa settimana si sono conclusi i lavori di riempimento ed ora si passerà alla fase di ri-naturalizzazione e potenziamento della rete ecologica.

"Questo avverrà con uno studio ad hoc al fine di ricostituire formazioni arboree, erbacee, arbustive autoctone e realizzare passaggi ecologici. Tutte azioni per restituire questo spazio ai nostri cittadini" dichiara soddisfatto Bertinato che poi aggiunge: "I fondi per le azioni descritte sopra sono già stati reperiti".

La cava potrà allargarsi di tre volte: "Che sarà dell'ecosistema?"

Lo stabilisce il piano cave approvato dalla Regione Piemonte. Insorge il comitato ambientale

Una petizione per dire "No" alla cava per l'estrazione dell'argilla

È partita la raccolta firme