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26 Marzo 2023 - 17:12
In Italia il servizio militare è sospeso dal 2005
Che non ci siano più i ragazzi di una volta, non foss'altro per un fatto anagrafico e di ricambio generazionale, è senza dubbio vero.
Che non ci siano più nemmeno gli ideali dell'appartenenza politica, ahinoi, lo è altrettanto.
Sentite cos'è successo a Chivasso solo ieri, sabato 25 marzo, durante le celebrazioni per i cento anni del locale gruppo Alpini.
Un consigliere comunale del Pd, quello più anziano tra l'altro - 25 anni di fila in Municipio - dal palco della festa ha invocato il ritorno del servizio militare per i giovani della sua città. Troppi vandalismi, troppi episodi di bullismo, troppa maleducazione in giro. Insomma, ci va un giro di vite.
L'ultimo che aveva usato le stesse parole, a Chivasso, era stato il vice primo ministro Matteo Salvini. Ovviamente della Lega.
E così si scopre che i valori della vita militare non sono solo appannaggio di una certa destra italiana, ma anche di una certa sinistra. Ma cos'è la destra ancora? E cos'è la sinistra?
Ma soprattutto: che cos'è successo a Chivasso?
Giovanni Scinica, primo a sinistra, alla sfilata di questa mattina degli Alpini
Nel pomeriggio di sabato 25 marzo, al Teatro dell’oratorio “Carletti”, a rappresentare l’Amministrazione comunale c’era il consigliere anziano di maggioranza Giovanni Scinica.
L’appuntamento era uno dei momenti più significativi ed emozionanti della due-giorni di celebrazioni per il centenario di fondazione del Gruppo Alpini di Chivasso, con la consegna degli attestati agli Alpini ultraottantenni.
Ospite speciale il sindaco di Cles, Riccardo Mucchi, con fascia tricolore, il cui gruppo Alpini è legato da profonda amicizia con i chivassesi.
Nel suo intervento Giovanni Scinica ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale e poi si è lanciato in un’invettiva contro i giovani di oggi (guardate che cosa sta capitando), spesso protagonisti di atti vandalici.
Giovanni Scinica, consigliere comunale anziano del Pd
Perché non ci sono più gli insegnamenti di una volta, non hanno fatto il militare come i presenti in sala e “io sono favorevole al reinserimento del servizio militare, che non può che fare bene ai ragazzi”.
Manco l’avessero sentito, nella notte un gruppo di vandali ha incendiato alcune bandierine tricolori appese nel “Giardino degli Alpini” di via Po, dove domenica mattina è stata celebrata la Santa Messa al campo.
Coincidenze. Brutte.
Dicevamo: prima di Scinica s'era espresso allo stesso modo, sempre a Chivasso, il leader della Lega Matteo Salvini solo un paio di mesi fa.
"Ma come si fa dai, ragazze che si picchiano, si pestano, si rubano le scarpe e ragazzi che ridono, sghignazzano e filmano e poi non contenti postano sui social...".
Era intervenuto così Matteo Salvini sul caso dell'aggressione subita da una ragazza minorenne ad opera di un gruppo di coetanei il 30 dicembre scorso a Chivasso, nel parcheggio sopraelevato del centro commerciale Bennet.
Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva stigmatizzato l'accaduto postando sui suoi canali social, twitter, instagram, tiktok, il video pubblicato sul canale YouTube del nostro giornale, commentandolo.
"Un abbraccio alla ragazza circondata, picchiata e umiliata dalla baby gang tra risate e sghignazzi. Mi auguro possa riprendersi al più presto", postava il leghista. Che poi affondava: "La prevenzione, la presenza formativa dei genitori e l'educazione scolastica sono fondamentali per evitare i troppi episodi del genere".
"Resto convinto - concludeva Salvini - che si debba guardare anche oltre e qualche mese fatto bene nella propria città di servizio civile o servizio militare per ragazzi e ragazze farebbe bene a tanti".
Per il leader della Lega, insomma, ci vuole il pugno duro. Della stessa opinione è anche il consigliere anziano del Pd di Chivasso.
Ma non solo lui.
Dal palco allestito nel parco giochi di via Po, anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - di centrodestra - ha auspicato il ritorno alla leva obbligatoria come deterrente alla perdita dei valori dei giovani d'oggi.
In Italia, lo ricordiamo, il servizio militare obbligatorio è sospeso dal primo gennaio del 2005.
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