Cerca

Rivarolo

La lotta degli studenti paga: Città Metropolitana al lavoro, "ma ora vogliamo i fatti"

Fanno sapere di essere intervenuti per risolvere la situazione

Studenti (foto di repertorio)

Studenti (foto di repertorio)

Ieri mattina, gli studenti dell'Istituto Aldo Moro di Rivarolo sono scesi in strada per manifestare contro il gelo in classe. Non ne potevano più di battere i denti dal freddo, e così hanno deciso di farsi sentire.

E a dimostrazione che nelle democrazie la piazza è importante quanto, se non più del palazzo, il loro gesto li ha ripagati. Con una nota ai giornalisti, infatti, Città Metropolitana ha fatto sapere oggi di aver preso le adeguate contromisure per evitare che la scuola diventi nuovamente il Polo Nord.

L'Aldo Moro di Rivarolo

"La Città metropolitana - hanno fatto sapere stamattina - sta prontamente intervenendo per risolvere i problemi di riscaldamento che si sono verificati negli Istituti scolastici Augusto Monti di Chieri e Aldo Moro di Rivarolo e non ha mai trascurato le segnalazioni del territorio".

Lo confermava anche la consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata a istruzione, sistema educativo, rete scolastica.

Caterina Greco, consigliera metropolitana

"All’Istituto Moro di Rivarolo - dicevano sempre da Città Metropolitana - è stata riscontrata una grossa perdita che ha scaricato complessivamente l'impianto. Nella giornata di lunedì 5 dicembre i tecnici del servizio di Edilizia scolastica della Città metropolitana sono immediatamente intervenuti e la linea ammalorata è stata intercettata per consentire che fosse riscaldato il resto dell'edificio. Ora sono in corso i lavori: è in programma la realizzazione di un pozzetto nel solaio per poter intervenire sulla linea ammalorata ed effettuare la sostituzione delle tubazioni interessate dalla perdita. Si prevede di terminare l’intervento entro poche ore".

A partire dai prossimi giorni, quindi, gli studenti dovrebbero poter tornare in classe senza giubbotto. Una buona notizia per loro, anche se, comprensibilmente, i rappresentanti di Istituto sono cauti nei festeggiamenti. "Siamo molto contenti che ci sia stata data in fretta una risposta, ma preferiamo aspettare di vedere i fatti - dice Elia, diciott'anni, uno di loro - perché la parola va mantenuta".

Il problema del gelo in classe gli studenti del Moro lo conoscono fin troppo bene. Ogni anno, puntuale, con l'arrivo dell'inverno sanno già che in classe batteranno i denti. Ora cambierà qualcosa?

Gli studenti durante la protesta di ieri

Città Metropolitana promette di sì, e ogni promessa è debito: "È in programmazione - assicurano - una ricognizione degli impianti termici degli istituti scolastici per valutarne le condizioni complessive, individuare le situazioni più problematiche e programmare interventi di manutenzione straordinaria, nel breve e medio periodo, definendo gli importi necessari".

“Una volta quantificate le necessità bisognerà trovare le risorse necessarie - aggiunge il consigliere Greco - poi insieme ai tecnici valuteremo le priorità e cercheremo di destinare ogni anno una parte del budget dell’edilizia scolastica in tal senso”. Insomma, hanno scoperto l'acqua calda, ma almeno è già qualcosa...

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori