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La Voce degli Animali
19 Maggio 2025 - 09:52
Nel rifugio Enpa di Chieri, il tempo si muove con passo lento, come quello dei suoi ospiti più anziani, cani e gatti che hanno superato le 9 primavere e che ogni giorno affrontano la sfida della vecchiaia con la discrezione e la dignità che solo loro sanno avere. Alcuni sono ospiti storici, altri sono arrivati in canile già in là con gli anni, portando con sé un bagaglio di silenzi e cicatrici invisibili.
Per loro è nata la raccolta fondi “Sostieni un anziano”, un progetto che ha l’obiettivo di garantire cure mediche, monitoraggi, alimentazione controllata e tanto, tantissimo affetto quotidiano.
Perché invecchiare, anche per gli animali, significa più attenzioni, più confort, più controlli. Significa fare i conti con articolazioni doloranti, reni fragili, problemi tiroidei, e dover seguire diete specifiche e terapie continue. Il rifugio si prende cura con dedizione di ciascuno, ma le risorse non bastano.
Ecco allora che ogni gesto può fare la differenza: una donazione, un’adozione a distanza, una scatoletta di cibo specifico.
I protagonisti di questa campagna hanno volti, nomi e storie indimenticabili. Come Biagio, classe 2009, il burbero dal cuore tenero che alterna passeggiate a pennichelle soleggiate. O Bagheera, gattone nero della stessa annata, che combatte un problema alla tiroide coccolandosi tra pappette umide e aria fresca. E poi Barnaba, boss del canile nato nel 2011, che ama gli snack speciali e la morbidezza della sua cuccia.
Rex, stesso anno, arriva dalle montagne: nobile, fiero, ama le coccole e sa convivere con tutti. Fido, classe 2013, è un guardiano notturno affettuoso, anche se non ama troppo il contatto. Biankino, suo coetaneo, combatte con un forte mal di schiena e problemi di assorbimento, ma ha finalmente trovato una routine serena.
Il piccolo Frog, candido e adorabile, ama la routine e i wurstel. E c’è Bilbao, 2015, rotondetto, allegro e sempre festoso, a dieta per il peso. In simbiosi con lui vive la dolce Sofia, timida e riservata, che accanto a lui riesce ad essere se stessa.
All'elenco mancano ancora Lilla e Roger: la prima, classe 2016, è una “patatona” affettuosa che ama le coccole. Ha artrite alle ginocchia e segue cure con condroprotettori. Roger, invece, nato nel 2015, è ancora dinamico, ma inizia a sentire il peso degli anni sulle zampe posteriori.
Eccoli, uno per uno, con i loro sguardi, i loro bisogni, le loro routine e i loro acciacchi. Ma anche con i loro sogni: una famiglia, una carezza, un po’ di dignità. I fondi raccolti andranno a coprire visite specialistiche, detartrasi, esami di routine, toelettatura, integratori, cibo specifico e terapie. Tutto ciò che serve per farli stare bene davvero.
Quasi il 34% dei cani del rifugio ha più di 9 anni. Ognuno di loro merita attenzione. Puoi aiutare con una donazione libera, adottare a distanza uno di questi “nonni” oppure regalare integratori, crocchette, pappe umide e coperte calde. Perché invecchiare non dovrebbe mai voler dire essere dimenticati.
Bilbao, classe 2015, rotondetto e sempre festoso, a dieta per il peso
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