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A Torino trionfa l’arte del lievito: premiati i maestri di “Una Mole di Panettoni” (FOTO)

All’Hotel Principi di Piemonte la 14ª edizione della kermesse incorona i migliori panettoni d’Italia, con Piemonte, Lombardia e Campania protagoniste assolute

La 14ª edizione di Una Mole di Panettoni ha proclamato i suoi vincitori, confermando Torino come una delle capitali italiane della lievitazione d’autore. Dal 28 al 30 novembre, nelle sale dell’Hotel Principi di Piemonte, maestri pasticceri da tutta la Penisola hanno messo alla prova tecnica, creatività e rispetto delle tradizioni, in un concorso che ogni anno cresce per qualità e attenzione del pubblico. La premiazione ufficiale si è svolta venerdì 28 novembre, subito dopo il taglio del nastro, alla presenza dell’assessore al Commercio di Torino Paolo Chiavarino, della presidente di Ascom Maria Luisa Coppa e della direttrice di Turismo Torino Marcella Gaspardone.

La categoria “Panettone tradizionale di scuola piemontese”, basso e con glassa, ha incoronato al primo posto Jacopo Filippetti della Pasticceria Riviera di Recco, in Liguria, seguito dal lombardo Simone Devasini della Pasticceria Melograno di Bergamo e dal veneto Gianluca Bolzani della Pasticceria Giorgio Bolzani di Vicenza. Un podio che testimonia quanto lo stile piemontese abbia conquistato anche laboratori fuori regione, imponendo i suoi equilibri di impasto e glassatura.

Nella categoria “Panettone tradizionale di scuola milanese”, più alto e sempre glassato, il Piemonte torna protagonista con Luca dell’Agnese della Pasticceria Dell’Agnese di Torino, primo classificato. Al secondo posto ancora Simone Devasini, mentre la Campania si prende il terzo gradino grazie a Luigi Fusco della pasticceria Punto Freddo di Scafati. Una categoria che ribadisce l’universalità del modello milanese, reinterpretato con sensibilità diverse da Nord a Sud.

Grande attenzione anche per il “Panettone creativo”, dove fantasia negli abbinamenti e tecnica hanno definito la sfida. Vince Giuseppe Mazza della Pasticceria Mazza di Torino; secondo posto a Giuseppe Di Maggio, panificatore di Caselle Torinese; terzo gradino del podio al campano Giacomo Balestra del Panificio Azzurro Margiù di Cercola. Qui più che altrove emerge la capacità di trasformare il panettone in un terreno di sperimentazione gastronomica, senza perdere la fedeltà al lievito madre.

Novità assoluta dell’anno è stata la categoria “Panettone al cioccolato”, introdotta per valorizzare una variante sempre più amata. Anche in questo caso spicca il Piemonte: primo posto ancora a Luca dell’Agnese, seguito dal torinese Maurizio Pavan della storica Pasticceria Stratta dal 1836. Terzo posto per Luigi Fusco, che porta un nuovo successo in Campania. Una categoria che fotografa la crescita qualitativa dei panettoni al cioccolato, oggi considerati veri prodotti gourmet.

Tra tradizione, tecnica e innovazione, questa edizione di Una Mole di Panettoni conferma la forza di un comparto che unisce territori diversi, valorizza l’artigianalità e rinnova un simbolo del Natale italiano. La presenza delle istituzioni torinesi e delle rappresentanze del commercio ha ribadito la centralità della manifestazione per il tessuto produttivo locale e per l’immagine gastronomica della città.

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