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“Ecolab – Il parco che vorrei”: il Parco della Madonnina rinasce grazie ai giovani

Non è solo verde e colore, ma un seme di futuro. Alunni, insegnanti e amministratori uniti per riportare vita e significato a un luogo caro alla comunità

Il Parco della Madonnina di Verolengo ha preso nuova vita grazie al progetto “Ecolab: il parco che vorrei,” realizzato in collaborazione tra la scuola e l’amministrazione comunale. Questo rinnovato spazio, colorato e profumato, è il risultato del lavoro congiunto degli alunni della classe 1^B della scuola secondaria di Verolengo, ideato dalla professoressa Antonella Zidda 

Il progetto ha visto la partecipazione non solo degli studenti e dei docenti, ma anche delle principali figure istituzionali come il sindaco Giachello, il vicesindaco Santoiemma, l’assessore Francesco Artusa, il consigliere Albano, insieme a tanti altri membri che hanno contribuito attivamente al rinnovamento dell’area. Con il sostegno economico e organizzativo dell’Amministrazione comunale, il parco vicino al Santuario della Madonnina è stato trasformato: le panchine sono state ripristinate, sono stati piantati fiori e piante aromatiche, e sono stati inseriti dettagli creativi che riflettono un’attenzione particolare all’ambiente. 

La sindaca Giachello e la sua vice Santoiemma, la professoressa Antonella Zidda e gli alunni della classe 1^B

L’inaugurazione si è svolta lunedì 12 maggio alle ore 17, con la partecipazione delle autorità comunali, del dirigente scolastico Dott.ssa Stefania Leonardi e della DSGA Brigida Brancati, insieme agli insegnanti e agli studenti della classe 1^B, protagonisti dell’iniziativa. Non sono mancate le famiglie, che hanno partecipato con entusiasmo. Tuttavia, l’inaugurazione è stato solo l’ultimo passo di un percorso iniziato nei giorni precedenti. Venerdì scorso, nonostante il cielo nuvoloso, i ragazzi e gli adulti si sono rimboccati le maniche con determinazione, dando nuova vita al parco tra pennelli, terra e fiori. 

L’evento è stato aperto dalla sindaca Rosanna Giachello, che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di questi progetti per la crescita della comunità: “Avete fatto un capolavoro, e un pezzo di voi. Speriamo che questo sia solo l’inizio di un cammino che continueremo insieme”. “Sono davvero contenta di questo progetto che unisce educazione, partecipazione e rispetto per l’ambiente. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a renderlo possibile”. 

Rossella Santoiemma, vicesindaca, ha preso la parola sottolineando l’importanza di una scuola che vada oltre la semplice trasmissione di conoscenze: “Partendo dai bisogni individuali di ogni ragazzo, ma soprattutto dal presupposto che la scuola non è solo il luogo della trasmissione di conoscenze, ma anche uno spazio di formazione del carattere e di sviluppo della personalità in modo unico, ritengo che la scuola di oggi non debba limitarsi alla lezione frontale. La scuola è anche insegnare, condividere, collaborare, prendersi cura, creare relazioni positive e costruire un “noi” comune. L’apprendimento non è un processo passivo di assunzione di informazioni, ma una costruzione attiva basata sull’esperienza diretta e sull’interazione con il mondo”. 

Ha aggiunto: “Il Parco della Madonnina non è la solita idea. Il progetto Ecolab – Il parco che vorrei, proposto dalla professoressa Antonella Zidda, ha coinvolto gli alunni e i docenti della prima classe, che ringrazio infinitamente per averci convinto”. 

Santoiemma ha espresso un sentito ringraziamento agli alunni e ai docenti della prima classe, protagonisti dell’iniziativa, e in particolare alla professoressa Antonella Zidda: “Un sentito ringraziamento agli alunni e ai docenti della prima classe, protagonisti dell’iniziativa, e in particolare alla professoressa Antonella Zidda: «Grazie davvero per averci COINVOLTO con entusiasmo e la vostra visione. Questo progetto non è solo una buona idea: è il simbolo concreto della collaborazione tra scuola e istituzioni. La professoressa Zidda ha saputo proporre un percorso che unisce educazione, cittadinanza attiva e cura del territorio. Per noi amministratori è stato un piacere aderire con convinzione».  L’intera amministrazione è stata felice di prenderne parte. Abbiamo unito le idee… ed ecco cosa ne è venuto fuori!” 

Un ringraziamento è stato rivolto anche all’architetto ALESSANDRA FARDIN e ai CANTONIERI per l’attenta cura dell’aspetto logistico e del montaggio. "In ultimo ringrazierei chi ha voluto contribuire nell' anonimato a pagare insieme al comune le spese per l'acquisto delle piante presenti: Grazie"!

La professoressa Antonella Zidda, visibilmente commossa, ha voluto ringraziare tutti: “Questo non è stato solo un progetto scolastico, ma un vero progetto di vita. Abbiamo piantato fiori, abbiamo dato colore e significato a un luogo caro alla comunità, lasciando un segno tangibile nel territorio*. Zidda ha poi sottolineato l’importanza di prendersi cura di ciò che ci circonda e ha ringraziato tutti i colleghi: “Senza il vostro contributo tutto questo non sarebbe stato possibile”. Un pensiero speciale è stato rivolto agli alunni: “Avete partecipato con impegno, vi siete letteralmente sporcati le mani per trasformare un sogno in realtà. Ricordate sempre: seminare oggi per coltivare domani”. 

Il dirigente scolastico Stefania Leonardi ha anche voluto congratularsi con tutti i protagonisti del progetto: «Avete dimostrato che con la buona volontà e l’impegno si possono realizzare cose bellissime. Questo progetto è un esempio concreto di collaborazione tra scuola, amministrazione e comunità. Grazie a tutti voi per averci creduto». 

L’amministrazione comunale ha voluto premiare l’impegno dei ragazzi, regalando a ciascuno un ingresso omaggio per il cinema di Torino, come riconoscimento per la partecipazione attiva, la creatività e l’entusiasmo dimostrato. 

Grazie al lavoro sinergico di tutti, il Parco della Madonnina è stato trasformato in uno spazio accogliente, educativo e ricco di significato, che porterà con sé il ricordo di un’importante esperienza collettiva. 

 

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