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17 Marzo 2025 - 12:17
La domenica del 16 marzo 2025 ha portato a Chivasso un’esplosione di colori, musica e allegria, con il Carnevalone che ha celebrato il 120° anniversario di una delle manifestazioni più amate della città. Una festa che ha coinvolto migliaia di persone: famiglie, bambini e gruppi di amici, tutti uniti dalla voglia di divertirsi e celebrare una tradizione che continua a resistere nel tempo.
Maschere di ogni genere hanno sfilato tra le vie del centro
L’atmosfera di questa edizione è stata unica, caratterizzata da emozioni contrastanti, riflessioni sul cambiamento e una bellezza che ha trasformato le strade di Chivasso in un palcoscenico di creatività e allegria.
Fin dalle prime ore del pomeriggio, la città è stata invasa da chi desiderava vivere la magia del Carnevalone. Un’organizzazione impeccabile ha garantito il buon svolgimento della giornata, con un’attenzione particolare alla sicurezza: forze dell’ordine, ambulanze e squadre di primo soccorso hanno presidiato ogni angolo della città, permettendo a tutti di godersi la festa in tranquillità.
Dal 1905, il Carnevalone di Chivasso incanta generazioni, mantenendo intatta la sua essenza di unione, allegria e partecipazione collettiva. Con una sfilata che è partita alle 14:30 e si è conclusa intorno alle 19, la città è stata avvolta da un turbinio di creatività e entusiasmo.
Tra i protagonisti più attesi, la Bela Tolera, Isabella Caruso, e l’Abbà, Enzo Falbo, hanno guidato il corteo con eleganza e fierezza, circondati dal loro seguito. Una figura iconica del Carnevalone che ogni anno rinnova la tradizione della città .
Lungo il percorso, un tripudio di colori e fantasia ha catturato l’attenzione di tutti. Maschere di ogni genere hanno sfilato tra le vie del centro: principesse, supereroi, pirati, clown, personaggi fantasy e tradizionali, in un susseguirsi di divertimento e meraviglia.
I carri allegorici, vere opere d’arte in movimento, hanno impressionato con le loro scenografie imponenti e dettagli accurati. Storie ironiche, messaggi simbolici e figure spettacolari hanno reso ogni carro unico, frutto di mesi di lavoro e passione.
La musica, elemento fondamentale della festa, ha scandito il ritmo della sfilata. Le bande musicali, con le loro marce festose, e la musica coinvolgente dai carri hanno fatto ballare il pubblico di tutte le età.
L’entusiasmo era palpabile: risate, coriandoli lanciati in aria e mani che battevano a tempo. L’atmosfera era quella di una città che, per un giorno, si è lasciata travolgere dalla spensieratezza e dalla voglia di stare insieme.
Il Carnevalone 2025 ha regalato spettacolo ed emozioni, ma le opinioni sul costo d’ingresso sono state contrastanti. Sebbene i bambini sotto i 12 anni non abbiano pagato, per alcune famiglie il biglietto da 10 euro a persona è sembrato impegnativo, soprattutto per chi ha partecipato con più figli: “Per una famiglia, il biglietto da 10 euro a persona è un po’ troppo, soprattutto se si hanno dei figli grandi,” ha commentato una spettatrice.
Chi invece ha vissuto l’evento per la prima volta ha trovato il prezzo giustificato dalla qualità dello spettacolo: “Per me, che è la prima volta, il prezzo non è poi così alto,” ha detto un’altra spettatrice entusiasta. “10 euro per una giornata di divertimento con 2 o 3 giri è più che giusto, soprattutto considerando quanto è stato bello lo spettacolo!”
Non sono mancati commenti sul cambiamento del Carnevalone negli anni. Alcuni, con nostalgia, ricordavano le edizioni passate e dicevano che “non è più come una volta", lamentando i tempi in cui tutto sembrava più semplice. Altri, però, ritenevano che il Carnevalone fosse uguale nello spirito, ma più colorato, vivace e coinvolgente: “Certo che è cambiato, ma siamo cambiati anche noi!” ha esclamato un signore con un sorriso, mentre accanto a lui un altro ribatteva: “Per me è sempre la stessa festa: allegria, carri spettacolari e la città che si riempie di gioia!”
C’è chi ha notato che oggi il Carnevalone è più organizzato e sicuro, chi lo ha trovato più spettacolare grazie ai carri sempre più elaborati, e chi ha semplicemente detto: “L’importante è che ci faccia divertire, come sempre!”
Che sia diverso o no, il Carnevalone resta un momento unico di festa e condivisione, capace di unire generazioni diverse sotto la stessa pioggia di coriandoli. Chi ha vissuto questa edizione porterà con sé il ricordo di una giornata indimenticabile. E chi non c’era, avrà sicuramente un motivo in più per non perdere la prossima.
Un patrimonio di emozioni che continua a vivere e rinnovarsi, anno dopo anno.
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