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San Mauro Torinese

Dall'Avis agli Alpini: premiato il cuore del volontariato locale (FOTO GALLERY)

Giovedì 5 dicembre si è tenta la cerimonia di premiazione, da parte del comune di San Mauro Torinese, per le associazioni di volontariato socio-assistenziali

Undici sono state le associazioni di volontariato che operano nel settore socio-assistenziale premiate dal Comune giovedì 5 dicembre, in occasione della Giornata mondiale del volontariato. A presentare l’evento è intervenuta l’assessora alle politiche sociali Daisy Miatton:

«Sul nostro territorio ci sono tantissime associazioni che fanno tantissimi tipi di volontariato. Questa sera abbiamo scelto di premiare quelle socio-assistenziali, ma di certo non sono le uniche, tutte dotate di molti volontari. Sono proprio loro a svolgere molti servizi fondamentali».

Il vicesindaco Rastelli e l'assessora Miatton

A portare gli omaggi dell’amministrazione è intervenuto anche il vicesindaco Luca Rastelli: «Vogliamo ringraziare ognuno di voi. Le vostre associazioni sono una ricchezza inestimabile per il territorio, e noi cerchiamo di sostenerle per quello che possiamo. Grazie per l’impegno e per il tempo che togliete alle vostre famiglie per dedicarle alla socialità. Il Terzo settore, e l’ha riconosciuto anche lo Stato, è cruciale come ammortizzatore sociale».

Le associazioni premiate sono state: Alpini, Avis, Croce Verde, Gruppo Abele, Associazione nazionale Carabinieri, Fidas, Mariuccia Allovio, Protezione Civile, Radio Club, San Vincenzo e SEA. In alcuni casi, su richiesta del Comune, le Onlus hanno indicato un proprio volontario a cui è stata consegnata un’ulteriore pergamena, o perché membro più anziano o perché si è distinto particolarmente per meriti personali. Alpini, Avis, Croce Verde e Gruppo Abele si sono invece presentati a nome collettivo con una propria rappresentanza, senza scegliere un socio in particolare.

La Giornata mondiale del volontariato si tiene ogni anno il 5 dicembre, ed è stata istituita per la prima volta dall’ONU con la risoluzione 40/212 del 1985, con l’obiettivo di riconoscere maggiormente chi ogni giorno presta a titolo gratuito la propria opera in molti settori: sanità, assistenza, sport, cultura e non solo.

L’appello che le associazioni sanmauresi giovedì sera hanno lanciato è che ci possa essere un ricambio generazionale attraverso l’avvicinamento di un numero maggiore di giovani a tali attività. L’assessora Miatton ha fatto infine sapere che il Comune si impegnerà per favorire maggiormente il contatto tra ragazzi e Onlus, anche attraverso il Centro giovani della città.

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