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San Mauro Torinese
18 Novembre 2024 - 15:14
Venti sono stati i neo diciottenni ricevuti nella sala del Consiglio comunale di San Mauro Torinese domenica 17 novembre. Il Comune, infatti, ha omaggiato i ragazzi che hanno risposto all'invito con una copia della Costituzione italiana, una bandiera della Repubblica Italiana e una dell'Unione Europea.
La cerimonia, fortemente voluta dalla presidente del Consiglio comunale Maria Vallino, segna l'ingresso dei ragazzi e delle ragazze di San Mauro nella vita degli adulti, fatta di diritti e di doveri, specialmente in relazione alla cittadinanza attiva. Con l'acquisizione del diritto di voto, l'auspicio è che i ragazzi e le ragazze possano conoscere meglio gli articoli della Costituzione, in modo da esercitare il proprio diritto di voto con maggior consapevolezza, come del resto già l'articolo 1 della carta invita a fare: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".
Dopo l'esecuzione degli inni della Repubblica Italiana e dell'Unione Europea da parte del Corpo Filarmonico di San Mauro, la presidente Vallino ha letto pubblicamente i primi tre articoli della Costituzione.
La sindaca Giulia Guazzora
Oltre alla sindaca Giulia Guazzora, presenti alla cerimonia sono stati anche gli assessori Daniele Bagarin e Daisy Miatton, presenti i consiglieri comunali Barbera, Nicosia, Spiandore, Brunetta e Parola, e Paola Antonetto, nella doppia veste di consigliere comunale e regionale. Tra i relatori e gli ospiti, sono intervenuti anche Orazio Geraci e Andreja Restek, che hanno esposto le loro storie di partecipazione alla cittadinanza attiva e il loro impegno per il territorio. Orazio Geraci è un architetto, pittore e scultore sanmaurese, ex presidente del Consiglio comunale ed ex assessore comunale. Andreja Restek è una giornalista di origine croata e che vive a Torino di fama internazionale; si occupa soprattutto di Paesi del Terzo Mondo e di scenari di guerra. Entrambe le testimonianze sono state portate anche in relazione al "lavoro" su cui si fonda la nostra Repubblica, come cita l'articolo 1 della Costituzione.
La presidente del Consiglio comunale Maria Ersilia Cuculo Vallino
«L'idea di questa giornata nasce dalla volontà di fare un incontro coi diciottenni proprio nella sala del Consiglio comunale, con la consegna sia simbolica che reale della Costituzione che del Tricolore italiano, a cui si è aggiunta anche la consegna della bandiera dell'Unione Europea grazie alla consigliera Nicosia, delegata ai rapporti con l'Unione Europa – ha dichiarato Maria Vallino al nostro giornale –. Con i diciott'anni arrivano sia diritti che doveri. Si conquistano diritti come votare, fare lo scrutatore di seggio, prendere la patente, e molto altro. Ma ci sono anche dei doveri, e il simbolo di tutto questo è la Costituzione».
Vallino ha poi citato le parole di Piero Calamandrei, membro dell'Assemblea costituente: «Dovunque è morto un italiano, riscattare la libertà e la dignità. Andate là, o giovani!». Questa frase, sempre attuale, risuona come un forte invito alla cittadinanza attiva.
«La Costituzione è qualcosa non solo da conservare, ma anche da portare avanti, specialmente in questi tempi, in cui numerose sono le guerre in giro per il mondo e anche vicino a noi. Il progetto della Costituzione nasce dalla volontà di socialisti, liberali, cattolici, laici, repubblicani ed ex monarchici di creare un progetto condiviso: l'ideale comune di costruire una società basata su giustizia, libertà e dignità umana», ha aggiunto la presidente del Consiglio comunale, così come ha precisato che gli stessi omaggi verranno consegnati anche ai quei neo maggiorenni che, per motivi personali o di salute, hanno risposto al Comune di non poter presenziare alla cerimonia.
Infine, anche il Corpo filarmonico della città, che ha eseguito i due inni, è stato omaggiato da parte del Comune di una targa per celebrare i suoi 130 anni di attività da poco festeggiati.
Commenti all'articolo
luigi.ribone
18 Novembre 2024 - 22:10
Faccio presente che erano 20 i ragazzi neo diciottenni, ma le foto sono 19...manca mio figlio Mattia Ribone. Non capisco perché sia stato escluso dalla carrellata di immagini!!! Gradirei fosse inserito anche lui visto che era presente. GRAZIE Luigi Ribone
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