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“Non ho paura di essere Donna”: a Gassino un viaggio teatrale nelle mille voci dell’identità femminile

Una borsa diventa il punto di partenza per esplorare sogni, paure e desideri

“Non ho paura di essere Donna”

“Non ho paura di essere Donna”: a Gassino un viaggio teatrale nelle mille voci dell’identità femminile

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Sedersi in platea e lasciarsi attraversare da otto voci, da un’unica storia, da un universo intero. È ciò che accadrà domenica 23 novembre, quando il Teatro Vecchio Mercato di Gassino Torinese ospiterà “Non ho paura di essere Donna”, lo spettacolo interpretato da Laura Cotza e prodotto dalla compagnia 2inScena, con il patrocinio del Comune.

Un appuntamento che si preannuncia intenso, diretto, necessario. Un racconto che parte da un oggetto semplice, quotidiano, comune: una borsa. Dentro, però, non ci sono soltanto accessori. C’è una vita intera. Ci sono le paure che non si confessano, i desideri che bruciano, le gioie che sorprendono, i segreti che pesano. Una borsa diventa un archivio emozionale, un luogo dove si accumulano storie e memorie che solo il teatro può trasformare in esperienza condivisa.

Sul palco, Laura Cotza dà corpo e respiro a otto personaggi, ognuno con un tono, un ritmo, un dolore e una forza diversa. Le voci si alternano, si rincorrono, si intersecano: sono fragilità che chiedono ascolto, ironie che alleggeriscono, grida che diventano canto. La performance unisce monologhi, musica e momenti lirici, costruendo un percorso che restituisce la complessità dell’identità femminile contemporanea.

Il lavoro drammaturgico — coordinato da Chiara Luca e Alessandro Falco — si intreccia alla scenografia e alla grafica di Marco Sadarpa, alla fotografia di Giuseppe Balzano e agli arrangiamenti musicali di Paolo Meinardi, creando un ambiente scenico che accompagna le trasformazioni della protagonista e amplifica le sue risonanze emotive.

“Non ho paura di essere Donna” non è semplicemente un elogio alla femminilità. È un invito a osservare senza filtri, a riconoscere quello che spesso resta nascosto, a dare spazio a emozioni che non trovano sempre voce. È un viaggio che riguarda chiunque: donne e uomini, giovani e adulti, perché il linguaggio scelto è quello universale delle storie che sanno toccare.

Il patrocinio del Comune di Gassino Torinese e il sostegno dell’associazione Magdeleine confermano la volontà di portare sul territorio proposte culturali capaci di generare consapevolezza, dialogo e partecipazione. Lo spettacolo si inserisce infatti nel calendario degli eventi dedicati al mese della sensibilizzazione sulla violenza di genere, ampliandone lo sguardo attraverso un approccio artistico e narrativo.

L’appuntamento è per domenica 23 novembre alle ore 17:30, al Teatro Vecchio Mercato – Piazza Sampieri.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti e non è richiesta prenotazione.

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