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Musica, storia e identità: Torino celebra la Festa Nazionale della Polonia con un concerto d’eccellenza a Palazzo Madama

Un omaggio alla libertà polacca tra virtuosismo, memoria e radici comuni con il Piemonte

Musica, storia e identità

Musica, storia e identità: Torino celebra la Festa Nazionale della Polonia con un concerto d’eccellenza a Palazzo Madama

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Un pomeriggio di musica e memoria, per celebrare non solo un Paese ma il suo coraggio millenario. Sabato 15 novembre alle 16, il Salone d’Onore di Palazzo Madama accoglierà il Concerto per la Festa Nazionale Polacca, organizzato dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Milano e dalla Comunità Polacca di Torino, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. L’evento segna il culmine delle celebrazioni per l’Indipendenza della Polonia, ricorrenza che si festeggia l’11 novembre e che ricorda la rinascita del Paese nel 1918, dopo 123 anni di spartizioni e dominazioni straniere.

Sul palco si esibiranno due straordinari musicisti: la violinista Weronika Bagniewska e il violoncellista Ignacy Krzeminski-Iwan, giovani interpreti già affermati nel panorama europeo. Il programma del concerto propone un itinerario sonoro che attraversa oltre un secolo di storia musicale polacca, unendo i grandi maestri romantici e contemporanei in un racconto che parla di identità, bellezza e resistenza culturale.

Il repertorio prevede l’esecuzione di opere di Maria Szymanowska, con la Polacca in fa minore e alcune Mazurche, seguite dai Capricci di Henryk Wieniawski e dal Tatra Album di Ignacy Jan Paderewski, pianista, compositore e statista che fu anche Primo Ministro della Polonia indipendente. Completeranno il programma i Trois thèmes variés op.2 di Fryderyk August Duranowski e i Duetti semplici basati su temi popolari di Grazyna Bacewicz, articolati in sette movimenti: Preludio, Krakowiak I, Notturno, Kujawiak, Krakowiak II, Canzoni e Marcia grottesca. Tutti i brani sono stati accuratamente adattati per violino e violoncello, offrendo una nuova veste cameristica a pagine di altissimo valore musicale.

La protagonista femminile del concerto, Weronika Bagniewska, è una delle giovani violiniste più promettenti della nuova generazione polacca. Nata nel 1999 a Grudziądz, ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali sin dall’età di sette anni. Dopo gli studi all’Accademia di Musica di Poznań, si è perfezionata a Madrid con Fawzi Faltin e Andrzej Jaroszyński. Ha collaborato con formazioni prestigiose come il “Fons Vitae String Quintet”, il “Quisquilia String Quartet” e il “Candor Piano Trio”, esibendosi in Germania, Italia, Spagna e Polonia. Ha inciso tre album per le etichette “Harmonia Mundi” e “Dux”, e dal 2024 fa parte stabilmente dell’orchestra sinfonica di Galicia a La Coruña.

Accanto a lei, Ignacy Krzeminski-Iwan, violoncellista classe 1999 nato a Varsavia, formatosi con Tomasz Strahl e Andrzej Jaroszyński, vincitore di numerosi premi internazionali tra cui il Concorso Internazionale Gabriel Fauré (Francia) e il Grand Prix del Concorso di Musica di Baku (Azerbaijan). Si è esibito in tutta Europa con gruppi cameristici di rilievo come il “Fons Vitae String Quintet” e il “Quisquilia String Quartet”, e collabora stabilmente con la violinista Bagniewska e la pianista Julia Figuerère. È anche autore di una raccolta di poesie, segno di una sensibilità artistica che travalica la tecnica e si traduce in una profonda introspezione musicale.

L’evento si inserisce nel solco delle celebrazioni che da anni uniscono Torino e la Polonia, due terre legate da una storia di solidarietà e di ideali comuni. Già nel XIX secolo, durante il Risorgimento, centinaia di patrioti polacchi combatterono accanto a Garibaldi per la libertà d’Italia, e lo stesso eroe dei due mondi sostenne i movimenti d’indipendenza polacchi. Dopo la Prima Guerra Mondiale, oltre 22.000 prigionieri polacchi del Regio Esercito Austroungarico furono ospitati alla Mandria di Chivasso, dove si formarono per unirsi all’Armata Blu del generale Józef Haller, contribuendo alla rinascita della patria.

Il legame storico continua a vivere attraverso le iniziative della Comunità Polacca di Torino, fondata dopo la Seconda Guerra Mondiale e protagonista negli anni Ottanta di campagne di solidarietà verso il movimento Solidarność di Lech Wałęsa. Oggi l’associazione è un punto di riferimento per le famiglie di origine polacca che vivono in Piemonte, promuovendo attività culturali, religiose e musicali che rinsaldano il ponte tra i due popoli.

Il concerto di sabato a Palazzo Madama sarà dunque molto più di un appuntamento musicale: sarà una celebrazione di libertà, arte e memoria condivisa. Le note di Bagniewska e Krzeminski-Iwan rievocheranno la forza di una nazione che ha saputo rinascere dalle macerie, trovando nella cultura la sua arma più potente.

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