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La voce di Ciriè che ha conquistato l’Europa: Cloe Varalli in finale al Tour Music Fest 2025

A dieci anni vola a San Marino per la finalissima del contest presieduto da Beppe Vessicchio e Kara DioGuardi

Cloe Varalli

Cloe Varalli è tra i finalisti del Tour Music Fest – The European Music Contest

A dieci anni appena, Cloe Varalli, di Ciriè, è già riuscita ad affermarsi tra le voci più promettenti d’Europa. Dopo aver superato con brillantezza le Live Audition del Tour Music Fest – The European Music Contest, la giovanissima cantante rappresenterà l’Italia nella finalissima europea in programma il 27 novembre a San Marino, dove si esibirà davanti a una giuria presieduta da Beppe Vessicchio e Kara DioGuardi, storica giudice di American Idol.

Cloe ha partecipato al concorso lo scorso settembre, inviando un primo video per la selezione preliminare, prima di essere convocata a Torino per la Live Audition. Lì ha stupito la giuria interpretando Rise Up di Andra Day nella versione di Morissette Amon, mostrando già una maturità vocale e interpretativa che ha lasciato il segno.

Dietro la sua preparazione c’è il lavoro del maestro Marco Peroglio, vocal coach di Rocca Canavese, presidente della People Music Academy, specializzato nella formazione di cantanti con esperienza ventennale e formazione dalla musica classica alla musica black e con esperienza in concerti live. La sua e’ considerata una delle voci soul più belle nel panorama italiano. Un sodalizio, quello con il maestro Peroglio, nato dopo i primi anni di studio con la maestra Jessica Pino all’Istituto Cuneo, dove Cloe ha cominciato a cantare a soli sei anni. Da allora non si è più fermata, alternando musica e recitazione, e trovando nella voce il suo modo di raccontare il mondo.

Dopo la tappa torinese, i risultati ufficiali sono stati annunciati il 30 ottobre, in diretta sui canali YouTube e Instagram del Tour Music Fest. Tra oltre 28.000 artisti provenienti da tutta Europa, Cloe è stata selezionata tra i 25 finalisti italiani della categoria Baby Singer, un traguardo che la porta ora a competere con i migliori giovani interpreti del continente.

Il Tour Music Fest rappresenta uno dei più prestigiosi concorsi europei dedicati ai nuovi talenti, con una giuria di altissimo livello formata, oltre che da Vessicchio e DioGuardi, anche da Paola Folli, Francesco Rapaccioli, Mylious Johnson, Ensi, Mazay DJ, Andrea Rodini e i coach del Berklee College of Music di Boston. Le finali si terranno dal 22 al 30 novembre a San Marino, e coinvolgeranno oltre 650 artisti da 13 nazioni europee, con più di 50 eventi gratuiti tra concerti, contest e masterclass.

Per Cloe, l’appuntamento è fissato per il 27 novembre, all’Auditorium Little Tony, dove sarà protagonista della finale della sua categoria, trasmessa in diretta streaming.

Fuori dal palco, Cloe è una bambina vivace, con una vita scandita da passioni e impegni. Frequenta la classe quinta presso la Scuola Primaria di San Carlo Canavese, dove va “molto bene”, come racconta la mamma Margherita, che la accompagna in ogni trasferta: «Essere la mamma di Cloe è impegnativo ma dà tante soddisfazioni. Io faccio da taxi, ma vedere i suoi occhi brillare quando canta ripaga ogni fatica». Il papà Paolo, pilota di linea, segue tutto con affetto e un pizzico di apprensione, mentre la sorella maggiore Matilde, 17 anni, studia al liceo ed è la prima fan di casa.

Oltre al canto, Cloe coltiva altre passioni artistiche: frequenta una scuola di cinema e musical a Bosconero, diretta dal maestro Gioacchino Inzirillo, attore , cantante direttore artistico e fondatore della scuola di arti dello spettacolo Chi e’ di Scena di Bosconero ed è anche il nuovo direttore artistico del teatro Cardinal Massaia di Torino dove Cloe ha partecipato allo spettacolo teatrale horror La Vedova, andato in scena tra l’1 e il 3 novembre.

Cloe, tra un concerto e una prova, trova anche il tempo per studiare hip hop alla scuola Comunale di Danza a Ciriè.

Nonostante la giovanissima età, il suo è un nome già noto a Ciriè dove, nel 2024 ha conquistato il pubblico vincendo il Ciriè Voice, confermando un talento naturale che ora si apre al palcoscenico europeo.

Per il futuro, la mamma preferisce non fare previsioni: «Per ora Cloe si diverte, impara, cresce. Il canto è la sua passione più grande, ma è ancora piccolina. Le porte del musical e della musica sono aperte, poi deciderà lei quale strada prendere».

La sua voce, intanto, continua a crescere. E, con lei, cresce anche l’emozione di un intero territorio, che in questa bambina dai capelli biondi e dal sorriso contagioso vede una speranza luminosa e autentica per il futuro della musica italiana.

Cloe con sua sorella Matilde, mamma Margherita e papà Paolo

Cloe con il maestro Marco Peroglio

Cloe con il maestro Gioacchino Inzirillo

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