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Moncalieri accende la sua “Notte Nera”: il jazz delle donne che hanno cambiato il mondo

Il 25 ottobre il centro storico si trasforma in un grande palcoscenico con diciotto concerti, cento musicisti e otto ore di musica no stop

Moncalieri accende la sua “Notte Nera”: il jazz delle donne che hanno cambiato il mondo

Moncalieri accende la sua “Notte Nera”: il jazz delle donne che hanno cambiato il mondo (foto d'archivio)

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Torna la magia della Notte Nera di Moncalieri, l’evento che tradizionalmente inaugura il Moncalieri Jazz Festival e che, anche quest’anno, promette di trasformare il centro storico in un unico, vibrante palcoscenico. L’appuntamento è per sabato 25 ottobre 2025, dalle 17 fino a notte fonda, con diciotto concerti, oltre cento musicisti e un’atmosfera che unisce musica, storia e memoria collettiva.

Per la ventottesima edizione del Festival, la Notte Nera sceglie un tema dal forte valore simbolico: le donne che hanno cambiato il mondo. Cinque figure femminili che hanno lottato per la libertà, la giustizia e i diritti umani daranno il nome alle corti che ospiteranno i concerti. Le Sorelle Mirabal, Marielle Franco, Berta Cáceres, le Madres de Plaza de Mayo e Madre Teresa di Calcutta diventeranno, per una sera, il cuore pulsante di una città che si lascia attraversare dal jazz come da un filo di resistenza e libertà.

Ogni corte sarà dedicata a una di queste donne e vedrà protagonista una front-woman sul palco, simbolo di emancipazione e potenza creativa. La musica, da sempre linguaggio universale, si farà strumento di riflessione e di pace, intrecciando melodie e storie di chi ha trasformato la lotta in arte, e la sofferenza in speranza condivisa.

Nel corso della serata, Moncalieri diventerà un mosaico di suoni e colori, dove le note del jazz risuoneranno tra piazze, corti e vicoli storici, animati dalle marching band Funk Off e Fantomatik Orchestra, celebri per la loro energia trascinante. I concerti diffusi permetteranno al pubblico di spostarsi liberamente da un luogo all’altro, vivendo l’esperienza di una città che si reinventa attraverso la musica, accogliendo residenti e visitatori in un percorso emozionale e culturale.

La Notte Nera non è soltanto uno spettacolo, ma un rituale collettivo, una forma di partecipazione civile che attraverso il jazz celebra l’improvvisazione, l’incontro, la libertà di espressione. La dedica alle grandi donne della storia contemporanea diventa così anche un messaggio politico e sociale: la pace non è assenza di conflitto, ma costruzione quotidiana di giustizia e uguaglianza.

Per favorire la partecipazione e garantire un evento accessibile a tutti, sarà attivo un servizio navetta gratuito curato dalla ditta Linea Azzurra, con collegamenti ogni venti minuti tra il parcheggio di Piazza Panissera e il centro storico, dalle 16 alle 2 di notte. Una scelta che conferma la vocazione sostenibile del Festival, attento all’ambiente e all’inclusione.

L’evento, completamente gratuito e aperto a tutti, rappresenta uno dei momenti più attesi dell’autunno piemontese. La Notte Nera è molto più di una rassegna musicale: è un’esperienza che unisce arte, memoria e comunità, un invito a perdersi tra le vie illuminate dal suono e dalla passione, riscoprendo il potere del jazz come forma di libertà.

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