Cerca

Attualità

Il Torino FC in visita al Regina Margherita e a Casa UGI: un pomeriggio di sorrisi per i piccoli pazienti

I giocatori granata hanno incontrato bambini e ragazzi tra reparti, giochi e piccoli doni

Il Torino FC in visita al Regina Margherita e a Casa UGI

Il Torino FC in visita al Regina Margherita e a Casa UGI: un pomeriggio di sorrisi per i piccoli pazienti

Il Torino Football Club ha trascorso un pomeriggio al Regina Margherita e a Casa UGI, portando un momento di leggerezza ai bambini e ai ragazzi ricoverati. La visita, organizzata in occasione delle festività natalizie, ha coinvolto una delegazione ampia della società granata.

Una parte dei giocatori ha raggiunto Casa UGI, dove ha passato del tempo con i giovani pazienti impegnati nelle attività quotidiane della struttura. I calciatori si sono uniti ai giochi, alle sfide improvvisate e ai momenti di socialità, creando un clima diverso dal solito e rompendo la routine che accompagna il percorso di cura.

Un’altra rappresentanza del club ha visitato i reparti del Regina Margherita, accompagnata dalla professoressa Franca Fagioli e da Emma Sarlo Postiglione, segretario generale di UGI Odv. Il percorso ha toccato l’Oncoematologia pediatrica, il Centro Trapianti e l’Hospice Isola di Margherita, reparti in cui il valore della visita assume un significato ancora più forte.

I giocatori hanno distribuito piccoli regali e hanno dedicato tempo a ogni bambino, soffermandosi a parlare, ascoltare o semplicemente a portare un sorriso. Per i pazienti, spesso impegnati in terapie lunghe e impegnative, l’arrivo dei calciatori ha rappresentato un momento di normalità e partecipazione.

La giornata è stata vissuta con attenzione e rispetto, senza fretta. I bambini hanno potuto fotografare i loro beniamini, scambiare qualche parola e vivere un pomeriggio diverso dal solito. Per molti, è stato un modo per sentirsi parte di qualcosa che va oltre l’ospedale.

L’incontro tra sport e solidarietà ha confermato ancora una volta il legame tra il Torino FC e le realtà che, ogni giorno, sostengono bambini e famiglie nel percorso di cura. Un gesto semplice, ma capace di lasciare un ricordo positivo nei piccoli pazienti e nei loro genitori.

Il pomeriggio si è chiuso con un ringraziamento alle squadre mediche e ai volontari che accompagnano i bambini durante le cure. Un’iniziativa che, anche quest’anno, ha mostrato come il calcio possa essere strumento di vicinanza e sostegno, soprattutto per chi affronta momenti complessi.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori