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Mania social: travolta da una mareggiata mentre scatta foto nonostante i divieti (VIDEO)

Un selfie che sarebbe potuto costare molto caro

Un gesto avventato che poteva trasformarsi in tragedia. A Camogli, in Liguria, una donna è stata trascinata in mare da una potente onda mentre si trovava sul muretto del molo, intenta a scattare foto del mare in tempesta. Nonostante le condizioni proibitive e un'ordinanza che vietava l’avvicinamento ai moli e alle scogliere, il richiamo delle immagini spettacolari ha avuto la meglio sul buonsenso.

Il video, diventato rapidamente virale grazie alla pagina "Il Mugugno Genovese", documenta l'intera sequenza: la donna si trova in bilico sul muretto, con il mare che infuria sotto di lei. D'improvviso, una grossa onda la sorprende, trascinandola nell’acqua gelida. La corrente, per sua fortuna, l’ha diretta verso la spiaggia anziché al largo, evitando conseguenze peggiori.


I passanti, attoniti davanti alla scena, non hanno esitato a intervenire. La donna, in evidente stato di shock ma fortunatamente illesa, è stata aiutata a tornare sulla terraferma. Non sono stati necessari interventi medici significativi, ma la vicenda ha lasciato tutti con un misto di sollievo e incredulità.


Le autorità avevano emesso un’ordinanza chiara, vietando l'accesso alle zone a rischio proprio per evitare situazioni simili. Il mare in burrasca, alimentato da venti fortissimi, è uno spettacolo tanto affascinante quanto pericoloso. Questa vicenda rappresenta un ammonimento: sottovalutare la forza della natura può avere conseguenze gravi.

Non è raro che in condizioni simili si verifichino incidenti, ma questo episodio fortunatamente si è concluso senza vittime. Tuttavia, il video che ha immortalato l'accaduto continua a fare il giro del web, suscitando commenti tra chi condanna l'imprudenza della donna e chi evidenzia la prontezza dei passanti che l’hanno soccorsa.

L'episodio di Camogli ricorda l'importanza di rispettare le ordinanze e di tenere sempre alta la guardia davanti alla potenza della natura. Non tutte le storie di imprudenza finiscono con un lieto fine.

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