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Animali
25 Ottobre 2024 - 11:17
Dopo il servizio esclusivo trasmesso dal TgR Lombardia, il team investigativo di Animal Equality ha rilasciato un nuovo rapporto che documenta gli orrori all’interno del macello dell’azienda Belli di Trigolo, in provincia di Cremona, dove migliaia di maiali vengono macellati ogni anno. L’inchiesta, condotta tra 2023 e 2024 attraverso una telecamera nascosta e il parere del veterinario Enrico Moriconi, evidenzia gravi violazioni della legge italiana sul benessere animale.
Durante due monitoraggi separati, gli investigatori di Animal Equality hanno filmato scene di maltrattamento e abusi sistematici nei confronti degli animali, contrari alle leggi vigenti. L’inchiesta ha rivelato un trattamento degli animali che causa stress psicologico e sofferenza fisica, strutture incapaci di prevenire queste sofferenze e casi di animali ancora coscienti durante il processo di stordimento e uccisione.
“Nel macello le pratiche eseguite comportavano la sofferenza degli animali, indotta dal comportamento volontario degli addetti che non si curavano di verificare atteggiamenti indicanti sofferenza negli animali per cui non ne mettevano fine, come avrebbero potuto fare, ma continuavano nelle loro mansioni”, ha dichiarato Enrico Moriconi, veterano della lotta per i diritti degli animali e ex Garante per i Diritti Animali della Regione Piemonte.
Le immagini raccolte mostrano scene strazianti:
L’associazione Animal Equality ha presentato denuncia contro l’azienda Belli per le gravi violazioni riscontrate, sostenuta dall’avvocato penalista Glauco Gasperini. Secondo la legge italiana, provocare dolore, angoscia e sofferenze evitabili agli animali costituisce un reato di “trattamento crudele”. Le modalità di stordimento e macellazione documentate nell’inchiesta configurano una violazione chiara e sistematica di queste norme.
“Le immagini raccolte non devono trarre in inganno: non si tratta di un caso isolato. Come abbiamo documentato in tanti anni di investigazioni, infatti, le leggi che vietano di maltrattare e provocare sofferenze inutili agli animali all’interno dei macelli non sono rispettate. Al contrario, l’industria zootecnica sfrutta sistematicamente gli animali, trattati come merci per massimizzare il guadagno”, ha dichiarato Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia.
L’inchiesta ha acceso i riflettori su una realtà spesso nascosta dietro le mura dei macelli, sollevando una domanda cruciale: fino a quando resterà impunita la crudeltà dell'industria della carne in Italia?
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